Con l’hashtag #ioapro si racchiude l’iniziativa partita da alcuni ristoratori e titolari di locali commerciali attraverso la quale si intende protestare contro le misure di prevenzione della diffusione dei contagi da coronavirus messe in atto dal Governo italiano.
Ieri vi abbiamo riportato il contenuto dell’intervento alla Camera Del Ministro della Salute Roberto Speranza dove ha illustrato alcuni punti del nuovo DPCM che entrerà in vigore a partire dal 18 Gennaio. Il Decreto dovrebbe essere firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri nelle prossime ore.
Il provvedimento secondo le anticipazioni del Ministro prevederà:
- Diversificazione delle Regioni italiane per colore.
- Alle tre zone già in vigore (rossa, arancione e gialla), si aggiungerà una quarta zona, quella bianca, individuata in base ad un incidenza sotto i 50 casi ogni 100 mila abitanti e un indice Rt inferiore a 1.
- Nelle zone gialle riapriranno i musei, secondo il Ministro “luogo simbolico della cultura del paese”.
- Per piscine, palestre, cinema e teatri la riapertura potrebbe avvenire soltanto nelle zone bianche.
- Estensione dello stato di emergenza fino al 30 Aprile
Le annunciate misure restrittive, che colpiscono in particolare bar, ristorati, cinema, teatri, palestre, piscine e centri sportivi, hanno provocato la protesta dei titolari delle attività commerciali.
L’iniziativa è stata condivisa su Twitter e Facebook ed il video del titolare di un ristorante di Modena ha già avuto oltre 300 mila visualizzazioni
Loro del ristorante Regina Margherita di Modena, dal 15 gennaio restano aperti ad oltranza a pranzo e cena. Complimenti!
Se vivessi a Modena verrei sicuramente a cena.
Amici ristoratori di Roma fateci sapere anche voi 😉#IoApro #NoiApriamo pic.twitter.com/7iO1o5AxLj— Robson (@RRobitt2011) January 11, 2021
Alla protesta dei ristoratori si è unita quella di alcuni titolari di palestre e centri fitness.
Tra queste, le palestre Gim Five hanno deciso di riaprire dopo quasi tre mesi, domani 15 Gennaio, aderendo alla protesta. Sotto il marchio Gim Five sono incluse 12 palestre in tre regioni italiane, con un totale di 90 dipendenti.
Dopo aver riaperto la sede di Modena, uno dei responsabili, ha spiegato al quotidiano “Pistoia Today” che riaprirà domani anche nelle altre sedi. Leggi l’intervista integrale qui
Queste le parole di Federico Milieni ad Andrea Martino:
“E’ stato un gesto dimostrativo, propedeutico all’iniziativa che coinvolgerà tutte le nostre palestre venerdì 15 gennaio. Ad ogni collaboratore corrisponde una famiglia. Come si può fare finta di niente di fronte a una crisi economica e sociale come quella provocata dalle scelte scellerate del Governo? Un modo per protestare pacificamente contro le vessazioni continue e ingiustificate della politica e del Cts.
Continua Milieni:
“Sentiamo il dovere di riaprire le porte delle nostre strutture per due ordini di motivi. Il primo è per la provata incosistenza del pericolo di contagio all’interno delle palestre. Lo evidenziano le statistiche. Se operatori e consumatori rispettano alla lettera il regolamento, la palestra è un posto sicuro tanto quanto il supermercato”.