Il Comitato olimpico internazionale ha annunciato che ha accettato un lotto donato da Pfizer e BioNTech per vaccinare le squadre dirette ai Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020.
In precedenza anche il Comitato Olimpico cinese si era offerto di donare dosi di vaccini al CIO.
Il CIO non ha specificato il numero di dosi promesse nè come saranno distribuiti.
In alcuni paesi come gli Stati Uniti e Israele, gli atleti saranno vaccinati prima di Luglio. L’accesso ai vaccini si avrà senza alcuno status di priorità speciale. La maggior parte del mondo, tuttavia, sta ancora lavorando sulla vaccinazione della popolazione più vulnerabile.
Il CIO ha dichiarato che si aspetta che “una parte significativa” dei partecipanti sarà stata vaccinata prima di arrivare in Giappone.
“Il CIO e il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) stanno lavorando con i NOC e i Comitati Paralimpici Nazionali (NPC). Vogliamo incoraggiare e assistere i loro atleti, funzionari e stakeholder dei Giochi a farsi vaccinare nei loro paesi d’origine, rispettando le linee guida nazionali di immunizzazione, prima di andare in Giappone.
Questo non solo per contribuire all’ambiente sicuro dei Giochi, ma anche per rispetto ai residenti del Giappone.
“Molti governi nazionali hanno già fatto passi positivi in questo senso. Sono in consultazione con i loro NOC e NPC per vaccinare i partecipanti ai Giochi. Sulla base del feedback dei NOC e dei NPC, ci si aspetta che una percentuale significativa dei partecipanti ai Giochi sia stata vaccinata prima di arrivare in Giappone. Il nuovo MoU si aggiunge a questi sforzi”.
NUOVE MISURE
Le misure per contrastare il contagio da COVID-19 attualmente sono le seguenti ( CIO):
- Tutti i partecipanti sono tenuti a fare due test COVID-19 prima del volo per il Giappone.
- In linea di principio, gli atleti e tutte le persone in prossimità degli atleti saranno testati quotidianamente. Le date e gli orari saranno stabiliti in linea con gli eventi sportivi e il programma.
- Tutti gli altri partecipanti ai Giochi saranno testati quotidianamente per tre giorni dopo il loro arrivo.
- Dopo i primi tre giorni e per tutta la durata del loro soggiorno, saranno testati regolarmente.
Tutti i partecipanti ai Giochi devono, in linea di principio:
- seguire solo le attività che hanno delineato nel loro piano di attività.
- ridurre al minimo il contatto entro un metro dai partecipanti ai Giochi
- utilizzare esclusivamente veicoli dedicati ai Giochi
- mangiare solo nei luoghi limitati.