Non iniziare a nuotare se non vuoi ritrovarti a odorare di cloro più del tuo profumo preferito. Se non vuoi passare le giornate con i capelli sempre umidi, le occhiaie post-allenamento e il segno indelebile degli occhialini sul viso.
Non iniziare a nuotare se non vuoi svegliarti prima dell’alba per tuffarti in una vasca ghiacciata mentre gli altri dormono ancora beati.
Non farlo se non vuoi rinunciare a sabati sera di festa per essere in forma alla gara di domenica mattina. Se non vuoi imparare a contare le ripetute invece delle pecore quando non riesci a dormire. Se non vuoi scoprire che i secondi possono valere più dell’oro e che un centesimo può farti passare dall’euforia alla disperazione in un battito di ciglia.
Ma soprattutto,
non iniziare a nuotare se non vuoi cambiare per sempre.
Perché se deciderai di tuffarti in questa vita, scoprirai che il nuoto non è solo uno sport. È disciplina, è costanza, è sacrificio. È imparare a gestire il tempo, incastrando allenamenti, scuola, amici e vita personale con la precisione di un cronometro.
È il dolore muscolare che ti insegna a resistere, la fatica che ti mostra di cosa sei capace, la sconfitta che ti sprona a rialzarti.
Non iniziare a nuotare se non vuoi scoprire che la piscina diventerà la tua seconda casa e i tuoi compagni di squadra la tua seconda famiglia. Se non vuoi legare con persone che condivideranno con te non solo gli allenamenti, ma anche le risate negli spogliatoi, i viaggi interminabili per le trasferte, le ansie pre-gara e le gioie per un podio conquistato insieme.
Non farlo se non vuoi avere amici che ti capiranno senza bisogno di parlare, che ti aspetteranno al bordo vasca dopo una gara andata male, che grideranno il tuo nome quando toccherai la piastra con un nuovo record personale.
Non iniziare a nuotare se non vuoi vivere emozioni che non si possono spiegare: l’adrenalina dei blocchi di partenza, il battito accelerato mentre aspetti il via, il silenzio di una virata riuscita alla perfezione, il respiro controllato negli ultimi metri prima del tocco finale.
Non farlo se non vuoi scoprire che la vera vittoria non è solo il tempo sul tabellone, ma la persona che diventi grazie a tutto questo.
Perché il nuoto ti insegna a non mollare, a lavorare duro, a credere in te stesso anche quando nessuno lo fa. Ti mostra il valore della fatica, della dedizione, dell’umiltà di chi ogni giorno si allena per essere migliore di ieri.
Quindi, non iniziare a nuotare se non vuoi crescere, cambiare e scoprire la versione più forte di te stesso. Ma se un giorno deciderai di tuffarti, allora preparati: perché non sarà solo una vasca, sarà una vita intera.
