Articolo in inglese di Torrey Hart
Janet Evans si è ritirata dalla nomina della USA Swimming per sostituire l’attuale rappresentante americano Dale Neuburger nel Bureau FINA.
Secondo diverse fonti, la decisione è stata presa perché Neuburger ha intenzione di candidarsi alla presidenza della FINA.
In una dichiarazione rilasciata oggi a SwimSwam, Neuburger nega di volersi candidare e confuta le fonti.
- la dichiarazione è tradotta dall’inglese – potete trovarla in originale qui
“Permettetemi di affermare inequivocabilmente che non sono candidato alla presidenza della FINA. Non lo sono stato in passato, né prevedo di esserlo in futuro.
Le vostre “fonti multiple” sono totalmente errate.
Per diciannove anni sono stato Vice Presidente della FINA. Eletto all’unanimità da United States Aquatic Sports attraverso le sue cinque organizzazioni costituenti (USA Swimming, USA Diving, USA Synchro, USA Water Polo e US Masters Swimming) in cinque occasioni (2000, 2005, 2009, 2009, 2013 e 2017).
Per quanto riguarda Janet Evans, l’ho nominata come mio successore. Ho guidato e sostenuto la sua candidatura attraverso il processo di approvazione USAS.
Sono deluso che abbia scelto di ritirarsi dall’adesione al FINA Bureau. Spero che in futuro potrà assumere un ruolo di questo tipo.
Ci conosciamo da trent’anni e la considero con grande rispetto come un’icona del nostro sport.
Inoltre, è un peccato che lei continui a sollevare accuse di conflitto di interessi.
Questi sono stati commenti infondati di un candidato disperato e senza successo che ha ricevuto meno del 30% dei voti espressi nell’elezione del Presidente della FINA.
La Corte Internazionale di Arbitrato per lo Sport ha respinto queste accuse in due occasioni, con l’attore responsabile di tutte le spese processuali.
Inoltre, dopo un attento esame, il Panel Etico della FINA non ha affermato alcuna violazione delle norme etiche.
Ho ancora due anni di mandato come Vice Presidente della FINA. Non vedo l’ora di adempiere ai miei doveri nei confronti della FINA e dell’USAS.
Per la cronaca, gli Stati Uniti hanno rappresentanti in diciannove dei venti comitati e commissioni FINA (poco meno del doppio rispetto a qualsiasi altro paese del mondo), offrendo opportunità di leadership americana senza precedenti per far progredire il nostro sport.
Mi aspetto che i Campionati del Mondo FINA di Gwangju (KOR) nelle prossime settimane, così come i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con 49 medaglie (più di ogni altro sport), consolideranno la posizione preminente del nuoto nello spazio olimpico”.
Le accuse di conflitto di interessi
Le “accuse di conflitto di interessi” a cui ha fatto riferimento Neuburger si riferiscono alle osservazioni fatte durante la corsa per la presidenza FINA nel 2017.
Neuberger non era un candidato, ma era ancora al centro di una controversia relativa al suo ruolo di presidente dell’UANA.
Paolo Barelli sostenne che il lavoro di Neuburger con TSE Consulting costituiva conflitto di interessi con la sua posizione in FINA.
Come ha rilevato Neuburger, il Tribunale Arbitrale per lo Sport ha infine respinto il ricorso di Barelli.
Nessuno dei due candidati è diventato presidente, in quanto l’attuale Julio Maglione, 83 anni, è stato rieletto.
Chi è Neuburger
Dale Neuburger è stato membro del Consiglio di Amministrazione del Nuoto negli Stati Uniti dal 1990.
Dal 2000 ricopre l’attuale ruolo di vicepresidente della FINA. Il mandato scade nel 2021.
Fino a poco tempo fa, ci si aspettava che l’attuale primo vicepresidente della FINA, Husain Al Musallam, segretario generale del Comitato Olimpico del Kuwait, recentemente sollevato da una sospensione del 2015, sarebbe diventato presidente con il sostegno finanziario dello sceicco Ahmad al-Fahad al-Sabahad del Kuwait, del quale è un assistente di lunga data.
Lo sceicco Ahmad è presidente del Consiglio Olimpico dell’Asia dal 1991 ed è membro del Comitato Olimpico Internazionale dal 1992.
Alla fine dello scorso anno si è allontanato dal CIO dopo essere stato incriminato per contraffazione a Ginevra, in Svizzera. Limitò dunque il suo potere all’interno della FINA, anche se si è sempre proclamato innocente.
Janet Evans è stata nominata da USA Swimming nel giugno 2018 per rappresentare le Americhe.
Più specificamente per servire come tesoriere, con un mandato per il 2021-2015.
Secondo le nostre fonti, ha avuto il sostegno di tutte le organizzazioni necessarie per procedere con quella campagna prima di ritirarsi.