Mollie O’Callaghan, cinque volte campionessa olimpica, ha vinto l’oro nei 200 metri stile libero ai Giochi Olimpici di Parigi, oltre a far parte delle staffette 4×100 e 4×200 stile libero australiane che hanno vinto l’oro. Dopo i Giochi, Mollie ha affrontato settimane intense di impegni mediatici, eventi e sponsorizzazioni. Ha preso una pausa dall’allenamento, pianificando un ritorno in piscina una volta sentita pronta e motivata per prepararsi alle Olimpiadi del 2028.
Poco prima di Tokyo, nel 2019, O’Callaghan si considerava principalmente una nuotatrice a dorso che praticava lo stile libero veloce.
Ma con i progressi compiuti sotto la guida dell’allenatore Dean Boxall, si è immersa sempre di più nell’allenamento e nelle gare di stile libero a media distanza. Questo è stato evidenziato l’anno scorso ai Campionati del Mondo 2023, dove ha vinto un titolo mondiale nell’evento e ha battuto il record mondiale di Federica Pellegrini.
Ascoltate come O’Callaghan riflette sulla sua progressione in piscina negli ultimi 5 anni e sulla sua esperienza a Parigi.
Importanza del Riposo Mentale
Mollie ha sottolineato l’importanza del riposo mentale dopo le competizioni, non solo per il recupero fisico, ma anche per riflettere e pianificare i futuri obiettivi. Ha raccontato di come, dopo le Olimpiadi, si è presa una pausa di circa due mesi e potrebbe estenderla per riscoprire la “fame” di gareggiare. Questa pausa le permette di riorganizzare le sue priorità e concentrarsi sul miglioramento continuo.
Eventi e Riconoscimenti Post-Olimpici
Dopo Parigi, Mollie ha partecipato a numerosi eventi, tra cui i premi del nuoto australiano e il “Premier’s Dinner”. Ha raccontato di come questi eventi siano stati un’opportunità per celebrare i successi con i suoi colleghi e fan, godendo di un’atmosfera più rilassata rispetto alla rigidità delle competizioni.
Transizione dallo Stile Dorso allo Stile Libero
Mollie ha discusso la sua evoluzione da dorsista nei 100 metri a campionessa olimpica nei 200 metri stile libero. Nonostante inizialmente non amasse i 200 stile libero, negli ultimi anni ha imparato ad apprezzare questa gara e a migliorare progressivamente. Ha evidenziato il ruolo cruciale del suo allenatore Dean Boxall nel supportare questa transizione e nell’aiutarla a raggiungere prestazioni di alto livello.
Pressioni e Sfide Mentali
O’Callaghan ha parlato apertamente delle sfide mentali legate alle alte aspettative e alla pressione di essere una campionessa mondiale e detentrice di record. Ha descritto come, durante i Trials olimpici, abbia affrontato crisi di nervi e attacchi di panico, ma ha anche sottolineato l’importanza di affrontare questi momenti come opportunità di crescita. Ha spiegato che la pressione l’ha spinta a migliorarsi e a cercare di superare i propri limiti.
Supporto del Coach Dean Boxall
Il rapporto con il suo allenatore, Dean Boxall, è stato fondamentale per il suo successo. Mollie ha descritto Dean come un allenatore molto attento alle esigenze individuali dei suoi atleti, capace di adattare il programma di allenamento a seconda dei bisogni di ciascuno. Ha evidenziato l’importanza della comunicazione aperta e del supporto reciproco tra coach e atleta, sottolineando come questo abbia aiutato il suo percorso verso l’oro olimpico.
Ambizioni Future
O’Callaghan ha dichiarato di essere molto determinata a migliorare ulteriormente le sue prestazioni. Nonostante abbia già raggiunto il top del nuoto mondiale, sente di avere ancora molto da dare e da dimostrare. Guardando al futuro, il suo obiettivo è continuare a crescere e cercare la perfezione in ogni gara, senza perdere la passione per lo sport.
GUARDA LE ALTRE INTERVISTE POST OLIMPIADI:
Interviste realizzate da Coleman Hodges
- Ben Proud, la medaglia olimpica ed il rapporto con James Gibson
- L’ascesa di Hubert Kos e la decisione di soggiornare fuori dal Villaggio
- Sarah Sjostrom sognava di vincere l’oro olimpico nei 100 stile libero
- Kylee McKeown racconta le sfide mentali che ha attraversato a Parigi
- Bob Bowman rivela i dettagli della preparazione di Leon Marchand