I casi accertati di contagi da COVID – 19 stanno aumentando in tutto il mondo ed i funzionari di Tokyo 2020 vogliono che tutti sappiano che stanno facendo tutto il possibile per tenere al sicuro atleti, allenatori, funzionari e spettatori.
Secondo l’Associated Press, i funzionari olimpici hanno mostrato mercoledì scorso i diversi progetti che permetterebbero di rintracciare e affrontare ogni possibile presenza di COVID-19 ai Giochi.
Ha detto il direttore esecutivo dell’ufficio di sicurezza delle Olimpiadi di Tokyo, Tsuyoshi Iwashita (AP)
“Il nostro obiettivo è quello di dimostrare ciò che stiamo facendo per la sicurezza delle Olimpiadi“,
CONTROMISURE Covid
Tra i provvedimenti che si stanno prendendo c’è l’apposizione di adesivi ai polsi che misurano la temperatura corporea.
Gli adesivi saranno posizionati sui polsi di spettatori, atleti, allenatori e funzionari prima di entrare nelle varie sedi olimpiche. Se la temperatura indicata supera i 37°C (98,6ºF), gli adesivi lampeggeranno in rosso. L’ingresso all’impianto sarà dunque inibito.
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha anche dichiarato che gli atleti che risulteranno positivi saranno esclusi.
Alla fine di settembre, il CIO e il comitato organizzatore di Tokyo 2020 hanno tenuto una riunione per discutere tutte le misure da adottare durante i Giochi che si svolgeranno la prossima estate.
Insieme con l’Organizzazione Mondiale della Sanità le contromisure sono state raggruppate in sette aree:
- viaggi/accesso al Paese
- Distanziamento fisico;
- dispositivi di protezione personale/igiene
- alimenti e bevande
- test/isolamento;
- fornitura di informazioni e vaccini.
In quell’incontro sono state esaminate più di 50 misure, progettate nel tentativo di massimizzare i risparmi sui costi e aumentare l’efficienza nella consegna dei Giochi. Le misure sono suddivise in quattro categorie di stakeholder, infrastrutture, promozione e altre aree di interesse.
Non è stata ancora definita una procedura di disinfezione specifica.
Gli organizzatori hanno inoltre precisato che soltanto a partire dall’inizio del prossimo anno si potrà avere un quadro più chiaro della situazione.