Durante l’ultimo giorno di gare ai recenti Campionati Europei di vasca corta a Otopeni, il campione del mondo 2021 dei 100 farfalla Matteo Rivolta si è infortunato ad un braccio a causa del malfunzionamento del device di partenza a dorso.
Anche se lo stile in cui siamo abituati a veder gareggiare Rivolta è la farfalla (è il detentore del record italiano nel 50 e 100 farfalla in vasca lunga), il lombardo ha dimostrato di essere un ottimo dorsista nelle ultime stagioni, mettendosi particolarmente in luce in questo evento durante i campionati ISL dove gareggiava con gli Aquacenturions.
Rivolta ha dichiarato che qualcosa non ha funzionato durante il riscaldamento della domenica mattina, preparandosi per la frazione a dorso della 4×50 mista mixed dell’Italia, causando il suo infortunio.
“Mi stavo riscaldando per la staffetta mista 4×50 e ho provato alcune partenze a dorso. La prima è andata bene, ma nella seconda, il device si è staccato e la parte rigida mi ha colpito sul braccio”, ha spiegato Matteo.
Non è chiaro se il dispositivo sia stato inserito in modo errato da qualcuno o se abbia funzionato male, ma il guasto del gancio ha colpito il nuotatore sul bicipite sinistro.
“Pensavo di aver preso solo una contusione, e in accordo con il medico della nazionale, abbiamo deciso di scendere in acqua nella staffetta perché il mio ritiro avrebbe impedito all’intera squadra di competere (l’Italia ha vinto la medaglia d’oro nella finale pomeridiana). Tuttavia, non sapevo che il mio braccio aveva subito danni e, fin dalla partenza, ho sentito un dolore intenso che peggiorava ad ogni bracciata”.
Dopo aver completato la sua frazione della staffetta, Rivolta è rimasto in acqua per tutta la durata della gara, tenendosi il braccio senza poter uscire dalla vasca. Il braccio ha iniziato rapidamente a gonfiarsi e diventare blu a causa del versamento interno.
Matteo è tornato in Italia quella stessa sera, dove è stato sottoposto a una risonanza magnetica che ha rivelato una lesione di secondo grado al tendine distale del bicipite.
L’infortunio non ha richiesto un intervento chirurgico, ma il primatista italiano sta seguendo una terapia per ridurre il danno. Attualmente, non ci sono tempistiche certe per il suo recupero.