Sono stati consegnati gli onori dell’Ordine dell’Impero britannico a 20 atleti tra nuotatori e tuffatori.
L’onore cerimoniale è stato istituito nel 1917 dal re Giorgio V. Comprende cinque livelli attraverso le divisioni civili e militari. Le prime due classi dell’onore definiscono un individuo come cavaliere se maschio o dama se femmina. I premi sono dati per i contributi alle arti e alle scienze, per il lavoro con le organizzazioni di beneficenza e benessere, e per il servizio pubblico al di fuori del servizio civile.
15 persone di nuoto sono stati consacrati come membri dell’Ordine dell’Impero britannico.
Tra questi le medaglie olimpiche di Tokyo 2020 Freya Anderson, Kathleen Dawson, Tom Dean, James Guy, Anna Hopkin, Calum Jarvis, Matthew Richards e Duncan Scott.
Ci sono oltre 100.000 membri viventi in tutto il mondo. In un anno possono essere nominati solo 1.464 membri.
Altre cinque persone legate agli sport acquatici sono state nominate nella quarta classe. La classe degli ufficiali è limitata a 858 nomine all’anno.
Tr loro c’è Adam Peaty, che ha vinto la sua seconda e terza medaglia d’oro olimpica a Tokyo. È stato premiato sia per i suoi “servizi al nuoto” che per i suoi “servizi alla salute mentale”.
Tom Daley, è stato elevato a questa categoria sia per per “servizi ai tuffi” che per il lavoro svolto per la comunità LGBTQ + ed in materia di diritti civili.
Anche se gli onori sono in gran parte cerimoniali, ci sono anche dei benefici pratici. Ad esempio. i titolari dello status MBE o superiore hanno diritto a sposarsi in una cappella speciale nella Cattedrale di St. Paul, così come i loro figli.
