L’Isla Blanca è stata teatro di un momento storico per il nuoto in acque libere: per la prima volta è andata in scena la 3 km Knockout Sprint, la nuova formula introdotta dalla World Aquatics nella Coppa del Mondo. Una rivoluzione pensata per rendere il fondo più accessibile e spettacolare, senza però tradire l’anima autentica della disciplina.
Il format prevede tre fasi a eliminazione: un primo round sui 1500 metri, una semifinale sui 1000 metri e infine la finale sui 500 metri riservata ai migliori dieci. Tempi stretti, intensità altissima, distanze sempre più corte e un solo imperativo: sopravvivere e sprintare.
L’Evoluzione Raccontata Da Arianna Bridi
Testimone privilegiata di questo cambiamento è stata Arianna Bridi, una delle voci più profonde del nostro fondo, che ha condiviso sui social un pensiero intenso:
“L’evoluzione di questo sport riflette la trasformazione della società. Dal mito delle traversate epiche, fatte di ore interminabili, oggi si passa alla ricerca dell’immediatezza. Una sfida diversa, non migliore né peggiore, semplicemente nuova. L’importante, oggi come ieri, resta uno solo: tagliare il traguardo per primi.”
Un inno lucido al cambiamento, vissuto con rispetto e amore per le radici del fondo, ma con la consapevolezza che tutto, anche le onde, si rinnova.
La Gara Femminile: Taddeucci Tra Le Prime
Tra le donne, la tedesca Lea Boy ha conquistato la vittoria con un tempo di 5’18″5, precedendo la magiara Bettina Fabian (5’22″1) e la giapponese Ichika Kajimoto (5’22″2).
La migliore delle italiane è stata Ginevra Taddeucci, quinta con 5’32″0, dopo aver dominato la semifinale. A seguire Giulia Gabbrielleschi nona (5’35″2) e Antonietta Cesarano decima (5’36″8).
La Gara Maschile: Diodato Brilla
In campo maschile, successo del tedesco Oliver Klemet che ha chiuso i 500 metri finali in 4’50″5, davanti all’ungherese David Betlehem (4’51″6) e al francese Marc-Antoine Olivier (4’53″5).
Ottima prova degli azzurri con Matteo Diodato quinto (4’58″3), Davide Marchello settimo (4’59″5) e Andrea Filadelli decimo (5’03″4).
Una Nuova Era
La 3 km Knockout Sprint segna l’ingresso del fondo in una nuova dimensione: più frenetica, più televisiva, più contemporanea. Senza cancellare la memoria delle imprese leggendarie del passato, ma cercando di avvicinare questo mondo affascinante a un pubblico più ampio.
Come ha ricordato Arianna Bridi: “La bellezza resta. Cambia forma, non sostanza.”