A poco più di un mese dal momento in cui la Senna ospiterà le gare di nuoto in acque libere e di triathlon delle Olimpiadi, per la terza settimana consecutiva lo scenografico corso d’acqua parigino ha registrato livelli di E. coli non sicuri in quattro aree diverse.
I livelli di E. coli erano 10 volte superiori ai limiti accettabili il 18 giugno, dopo che un altro mese di forti piogge ha inviato nel fiume Senna acque reflue non trattate. Con il vicino fiume Yonne anch’esso in piena, il flusso attuale della Senna è da quattro a cinque volte superiore alle medie degli anni precedenti.
Una delle caratteristiche principali dello sforzo di bonifica della Francia, costato 1,5 miliardi di Euro, è un serbatoio di 50.000 metri cubi che è entrato in funzione per la prima volta il 18 e 19 giugno. Il serbatoio ha impedito a 40.000 metri cubi di acque reflue di entrare nella Senna.
Gli organizzatori di Parigi 2024 insistono sul fatto che la Senna sarà sicura per la competizione grazie al tempo più secco previsto per luglio. Non hanno ancora comunicato al pubblico un luogo di riserva, nonostante le continue richieste di un piano di emergenza.
“Entro la seconda metà di luglio le cose dovrebbero sistemarsi”, ha dichiarato il capo del comitato organizzatore di Parigi 2024 Tony Estanguet.
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha recentemente rinviato il progetto di nuotare nella Senna domenica, riprogrammandolo per il 14 luglio. I parigini hanno diffuso la notizia di una protesta su internet, incoraggiando altri a defecare nel fiume.
Anche il presidente francese Emmanuel Macron si è impegnato a fare un tuffo nella Senna.
Il nuoto nel fiume è stato vietato per oltre un secolo a partire dal 1923, ma è prevista la riapertura al pubblico in alcuni punti a partire dal 2025.
Le gare di triathlon individuale sono previste per il 30 e 31 luglio, mentre la staffetta mista per il 5 agosto. C’è meno flessibilità per le gare di nuoto in acque libere, in programma l’8 e il 9 agosto. La federazione internazionale di triathlon potrebbe anche decidere di ridurre il triathlon a un duathlon.
Gli eventi di prova della scorsa estate nella Senna sono stati cancellati a causa della scarsa qualità dell’acqua, che i funzionari hanno poi attribuito a una valvola fognaria difettosa a monte.
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