Gli organizzatori dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 hanno presentato il loro rapporto finale sui Giochi. Il rapporto è per lo più celebrativo e sottolinea gli aspetti positivi dei Giochi, presentando al contempo alcune lezioni che si spera possano “consolidare” i Giochi futuri. Raramente i rapporti includono aspetti negativi o di scarso rilievo della presentazione dei Giochi.
Nota: gli organizzatori di Rio 2016 sono gli unici nella storia dei Giochi Olimpici moderni a non aver presentato un rapporto ufficiale.
DATI COVID-19
- Circa l’85% dei residenti dei villaggi olimpici e paralimpici è stato vaccinato prima dei Giochi. Un tasso molto più alto rispetto al resto del mondo.
- Il CIO e i suoi partner hanno distribuito oltre 100.000 dosi gratuite di vaccino COVID-19 a più di 50.000 partecipanti ai Giochi Olimpici in 25 Comitati Olimpici Nazionali.
- Durante i Giochi sono stati somministrati più di 675.000 test COVID-19, una media di 675.000 al giorno. Il tasso di positività cumulativo è stato dello 0,02%, inferiore a quello di quasi tutto il mondo in quel periodo.
UGUAGLIANZA, DIVERSITÀ E BORSE DI STUDIO OLIMPICHE
- Il 48% degli atleti olimpici di Tokyo 2020 erano donne, il che ha reso i Giochi Olimpici più equilibrati dal punto di vista del genere.
- 836 borsisti della Solidarietà Olimpica hanno gareggiato. Hanno gareggiato in 12 sport e hanno vinto 27 medaglie d’oro, 32 d’argento e 42 di bronzo.
- 143 borsisti sono stati scelti come portabandiera alle cerimonie di apertura.
- 3 CNO hanno vinto la loro prima medaglia olimpica: Burkina Faso, Turkmenistan e San Marnio.
- 3 CNO hanno vinto la loro prima medaglia d’oro olimpica: Bermuda, Filippine e Qatar.
- Sono stati disputati 18 eventi a squadre miste, il maggior numero di eventi di sempre.
RISULTATI ECONOMICI
Con i Giochi Olimpici e gli altri eventi sportivi internazionali che notoriamente sforano il budget, Tokyo ha invertito la tendenza.
Ha risparmiato 2,2 miliardi di dollari grazie alla revisione del masterplan delle sedi e 2,1 miliardi di dollari grazie all’applicazione dell’Agenda Olimpica 2020+5 e dei piani New Norm, oltre a ulteriori 280 milioni di dollari di risparmi derivanti da ottimizzazioni e semplificazioni in seguito al rinvio.