Giovane Nuotatore, Non Avere Mai Paura Di Te

Il ritratto del giovane nuotatore, con poco tempo e tante responsabilità:

Cuffiette e musica.

Cappuccio alzato e zaino in spalla.

Occhi stanchi e segno degli occhialini che ti accompagna da anni.

Compiti fatti la sera prima dopo cena, perché non sei riuscito a finire di studiare con l’allenamento che stava per iniziare e la solita frase detta dai professori del lunedì mattina : ”Interroghiamo Rossi che è appena tornato dalle gare di questo fine settimana”.

 Di continuo e senza sosta.

Non ti fermi. La tua stagione sportiva  finisce dopo ogni altro tuo compagno di banco ed inizia prima di tutti gli altri.

Profumo di cloro nei capelli, nei vestiti, nella faccia. Hai gli occhi a goccia e lo sguardo perso dietro a una settimana appena iniziata che sembra avere però già mille difficoltà.

Ti aspetta il compito di matematica, l’interrogazione di inglese, la palestra prima del lavoro centrale del giorno che come sempre metterà a dura prova fisico e corpo. E se agonismo significa oltrepassare i propri limiti , tu ora vedi solo intere montagne da scalare.

Sei passato da poco nel gruppo assoluto.

Compagni nuovi, allenamenti nuovi, allenatore nuovo. E tanta, tanta adrenalina in corpo che ti fanno andare a mille ormai da settimane. Eppure tutti questi cambiamenti si innescano nella crescita delle responsabilità anche scuola e a casa.

La vita di te giovane nuotatore non è la più facile di quelle che potevi sceglierti. Forse a volte ti chiedi anche il perché ti ritrovi sempre a rincorrere il tempo. Inesorabilmente sempre troppo poco, ma ben gestito da un giovane in felpa che ripassa mentre sta sotto la doccia.

I tuoi problemi non sono meno importanti di quelli altrui.

Ad ogni età corrispondono difficoltà. E la tua scelta di acqua e cloro come pane quotidiano ti porterà a dover crescere in fretta, ma non per questo solo. E’ uno sport individuale il tuo, dove talento e capacità mentali fanno la differenza insieme alla dedizione e alla forza d’animo, ma non pensare mai di essere il solo ad avere paura.

Chiunque intorno a te ha paure diverse.

Se guardi bene sei circondato da adulti che professano sicurezza e fermezza, che in realtà hanno paura come te.

Ad esempio tua madre teme di non essere abbastanza presente nella tua vita mentre ti chiudi dentro la tua fortezza che chiamo telefono. Il tuo allenatore deve sempre mostrarsi forte e deciso, ma si domanda spesso se quello che ti propone è realmente la cosa migliore per te. Mentre il tuo compagno di squadra, quello più forte che parte sempre primo, non capisci proprio perché ieri si sia fermato all’improvviso piangendo. Eppure è quello più veloce non dovrebbe avere problemi.

Non avere mai paura di te.

Scopriti, osservati, stimati e motivati. Di continuo e senza sosta come sta procedendo la tua vita. Sempre un passo alla volta, ma un passo in avanti. Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile, ma che ne sarebbe valsa la pena lo capisci da solo. Fatichi ogni giorno da tanti anni che forse hai quasi perso il conto di quanti ne sono passati realmente;  eppure sei ancora lì.

Vuoi ancora dire ” Ci sono anche io. Esisto e dovete farmi spazio”.

Ecco, il giovane nuotatore fa questo. Lotta per conquistare il proprio spazio. E non c’è niente di più bello che vedere un adolescente crescere con la consapevolezza che potrà cadere sereno per poi rialzarsi più forte di prima.

 

 

 

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About Valentina Lucconi

Valentina Lucconi

VALENTINA LUCCONI Ex atleta professionista di nuoto dal 2006 al 2011. Appassionata di economia, di sport e di tendenze. Trova importante la comunicazione e lo scambio di opinione per la crescita personale ed aziendale. Allenatrice di nuoto squadra agonistica Vela Nuoto Ancona. Membro del Gruppo Amici per lo Sport di Falconara. Ama viaggiare, …

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