L’Ucraina il 30 Marzo scorso ha comunicato ai suoi atleti che non avrebbero dovuto gareggiare contro russi o bielorussi negli eventi di qualificazione olimpica.
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha risposto promettendo “sostegno diretto” a chiunque sia stato colpito da questa politica.
CIO nell’ultimo aggiornamento delle sue domande e risposte sulla partecipazione di atleti con passaporto russo o bielorusso alle competizioni internazionali, ha scritto:
Se attuata, una decisione del genere… danneggerebbe solo la comunità degli atleti ucraini e le Federazioni Sportive Nazionali.
Non avrebbe alcun impatto sulla guerra che il mondo vuole fermare e che il CIO ha condannato con tanta veemenza.
Il CIO ha sempre sostenuto che non spetta ai governi decidere quali atleti possono partecipare a quali competizioni internazionali.
“Pertanto, se ciò venisse attuato, gli atleti che desiderano gareggiare e che perderebbero il sostegno della loro Federazione Sportiva Nazionale e del loro Comitato Olimpico Nazionale a causa delle interferenze governative, potrebbero contare sul sostegno diretto del Fondo di Solidarietà del Movimento Olimpico per la comunità olimpica dell’Ucraina e sui programmi di sostegno agli atleti del CIO“.
In altre parole, il CIO si offre di aiutare gli atleti ucraini a infrangere la politica del loro stesso governo.
RAPPORTI CIO/UCRAINA
Non è la prima volta che il presidente del CIO Thomas Bach & Co. si scontrano con l’Ucraina.
Negli ultimi mesi la questione principale è stata la partecipazione di Russia e Bielorussia alle Olimpiadi di Parigi 2024.
A gennaio, gli atleti russi e bielorussi hanno ottenuto un percorso di qualificazione olimpica. Il Consiglio Olimpico dell’Asia ha aperto loro le porte per gareggiare ai Giochi Asiatici di quest’anno.
Il CIO si è espresso a favore della partecipazione di atleti russi e bielorussi come atleti neutrali, senza bandiere o inni nazionali.
Questo ha suscitato le critiche dell’Ucraina che il CIO ha respinto come “diffamatorie”.
A febbraio, l’Ucraina ha minacciato di boicottare le Olimpiadi di Parigi 2024 se la Russia e la Bielorussia saranno autorizzate a partecipare. Questa mossa è stata definita dal CIO “prematura” e ha avvertito che sarebbe stata una violazione della Carta Olimpica.
La scorsa settimana, World Aquatics ha annunciato che sta esplorando un percorso per consentire agli atleti russi e bielorussi di tornare alle competizioni acquatiche come atleti neutrali.
Tuttavia, l’organo di governo non avrà un rapporto pronto prima di luglio. Questo renderà impossibile la partecipazione ai Campionati Mondiali che si terranno dal 14 al 30 luglio a Fukuoka.
Il termine ultimo per l’iscrizione ai Mondiali è il 27 giugno.
