Sarebbe estremamente difficile raccontare il successo della velocità femminile australiana senza includere la pluri medagliata olimpica Cate Campbell.
Nel corso della sua prolifica carriera, la Campbell ha accumulato 12 medaglie ai Campionati del Mondo e 4 ori olimpici. Tuttavia, la 31enne ha ancora altri traguardi nel mirino.
A meno di 300 giorni dai Giochi Olimpici del 2024, Campbell ha recentemente parlato con World Aquatics della sua pausa dal nuoto dopo Tokyo, della sua partecipazione alla Coppa del Mondo di quest’anno e di come vede i Trials olimpici australiani del prossimo anno.
LA PAUSA DAL NUOTO
Quando le è stato chiesto quanto sia stato importante prendersi una pausa dal nuoto, la Campbell ha dichiarato:
Se non fossi stata in grado di prendermi una pausa, credo che mi sarei ritirata.
Non è che mi fossi disinnamorata di questo sport, sentivo solo che avevo bisogno di una pausa.
Fisicamente e mentalmente la preparazione per Tokyo è stata la mia campagna olimpica più dura.
L’anno aggiunto (Covid) non mi ha favorito. È stato davvero faticoso arrivarci. Sebbene non pensassi di aver chiuso con lo sport, non ero pronta a tornare alla routine quotidiana, all’incessante monotonia degli allenamenti e alle altissime aspettative che gli australiani hanno sui loro nuotatori, e anche alle alte aspettative che ho su me stessa.
LA PREPARAZIONE PER PARIGI 2024
Campbell ha anche parlato del fatto che avrà un totale di 18 mesi di allenamento per prepararsi ai Trials australiani e a Parigi.
Sapevo di dovermi concedere 18 mesi di allenamento se volevo essere in forma per i Trials e per Parigi.
Ho iniziato a gennaio di quest’anno. Non si trattava di un programma scientifico, ma di quello che pensavo mi sarebbe servito. E credo che scopriremo l’anno prossimo se mi sono concesso abbastanza tempo o se è stata una buona idea. Ma posso dire che il periodo di riposo mi ha permesso di continuare a praticare lo sport e, se tutto va bene, di partecipare alla mia quinta Olimpiade”.
Per quanto riguarda i Trials olimpici australiani del 2024, Cate ha dichiarato:
Saranno sicuramente i miei ultimi Trials e non so se non vedo l’ora o se ho paura, è la parola giusta.
I Trials australiani saranno sempre l’evento più snervante del calendario.
I 100 metri stile libero femminili sono di gran lunga la gara più difficile. Per qualificarsi per la squadra di nuoto australiana bisogna essere tra i migliori al mondo.
Sarà più difficile qualificarsi per la finale nazionale che per la finale olimpica.