Ben Proud aveva vinto tutti i riconoscimenti in circolazione nei 50 metri stile libero: titolo mondiale LCM, titolo mondiale SCM, campione del Commonwealth, campione europeo. Ma a Parigi, ha finalmente guadagnato una medaglia olimpica individuale, toccando il secondo posto per l’argento. Ironicamente, è arrivata in un momento della sua carriera in cui non era concentrato sul risultato della gara.
Dopo Tokyo, Proud ha quasi abbandonato completamente il nuoto. Sapeva che qualcosa nel suo approccio al nuoto doveva cambiare e così è stato nel 2022. Negli ultimi due anni, Proud ha amato il nuoto e ora sente di poter continuare almeno fino alla fine del 2025.
Introduzione e Riflessioni Post-Olimpiche
Ben Proud condivide le sue riflessioni post-Olimpiadi di Parigi, affermando di sentirsi soddisfatto e contento dei risultati, senza essere né euforico né deluso, ma equilibrato.
Ritorno Rapido in Piscina
Dopo una breve pausa, Ben ha deciso di tornare subito ad allenarsi per continuare a gareggiare in alcune competizioni, tra cui i Mondiali di nuoto in vasca corta. Ha spiegato che, dopo aver dedicato anni di preparazione per una gara di soli 20 secondi (i 50 metri stile libero), non avrebbe avuto senso prendere una lunga pausa e perdere la forma raggiunta. L’obiettivo è capitalizzare sul lavoro fatto e mantenere un buon livello di performance.
Obiettivi Futuri
Ben ha discusso la sua determinazione a continuare a gareggiare fino almeno al 2025, menzionando l’interesse per le Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. Ha parlato del desiderio di mantenere la longevità e la costanza nella sua carriera, senza necessariamente puntare a essere il migliore al mondo, ma piuttosto a raggiungere traguardi che pochi altri hanno ottenuto. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra la vita personale e quella di atleta, soprattutto avvicinandosi ai 30 anni.
Cambiamenti nel Metodo di Allenamento
Ben ha spiegato come il suo approccio all’allenamento sia cambiato dopo le Olimpiadi di Tokyo. In passato, si allenava spinto dallo stress e dall’ansia, ma ha capito che questo approccio non era sostenibile. Grazie alla collaborazione con il centro di allenamento Gloria in Turchia, ha trovato un metodo più equilibrato e sostenibile che gli ha permesso di migliorare. Ha parlato anche di come ha modificato i suoi allenamenti per prepararsi al meglio per Parigi, utilizzando diverse competizioni per testare il suo taper (scarico pre-gara) e perfezionare la sua strategia.
Preparazione per le Olimpiadi di Parigi
Proud ha raccontato come ha affrontato l’attesa prima della sua gara ai Giochi di Parigi, preferendo rimanere fuori dal villaggio olimpico fino a pochi giorni prima della competizione per evitare distrazioni e condizioni non ideali. Ha mantenuto una routine semplice e ha gestito bene lo stress e le difficoltà logistiche legate al soggiorno nel villaggio.
Collaborazione con l’Allenatore James Gibson
Ben ha elogiato il suo allenatore James Gibson, descrivendolo come un mentore fondamentale che ha saputo guidarlo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche emotivo e mentale. Proud ha evidenziato l’importanza del supporto di Gibson nel mantenere un equilibrio nella sua carriera di nuotatore e ha parlato del forte legame professionale che si è sviluppato tra loro.
Emozioni dopo la Medaglia
Ben ha descritto la sua reazione dopo aver vinto la medaglia d’argento nei 50 metri stile libero. In particolare, ha espresso grande felicità per il fatto che il suo amico, Florent Manaudou, avesse conquistato la medaglia di bronzo. Questa è stata per lui una delle gioie più grandi della competizione.