Gli Asian Games del 2020 rappresentano l’ultimo prestigioso evento internazionale rinviato sulla scia del posticipo delle Olimpiadi di Tokyo.
Inizialmente previsti dal 7 al 17 novembre, poi spostati a dicembre a causa della pandemia da coronavirus, i Campionati Asiatici sono ora stati definitivamente rinviati al 2021.
L’evento quadriennale è ancora in programma nelle Filippine, presso il New Clark City Aquatics Center, già sede dei Giochi Asiatici del 2018.
Il Presidente di Filippine Swimming Inc. (PSI), Lailani Vlasco, ha dichiarato:
“La ASF [Asian Swimming Federation] ha risposto all’inizio di questa settimana. E hanno accettato di rinviare al prossimo anno”.
L’ultima edizione dei Giochi Asiatici si è svolta nel 2016. In quella edizione la nazionale cinese aveva primeggiato nella classifica generale con 49 medaglie totali.
Tra i protagonisti di quattro anni fa, Park Tae Hwan della Corea del Sud, portò a casa tutti e quattro gli ori della sua nazione. Tra i medagliati cinesi ci furono Xu Jiaju, Fu Yuanhui e Li Bingjie.
Il Giappone invece aveva come rappresentanti le star di casa Rikako Ikee, Daiya Seto e Yui Ohashi.
Le Filippine, in Aprile, avevano riadattato le strutture che erano destinate ad accogliere i Giochi asiatici. Trenta impianti sono stati riconvertiti a centri di cura per pazienti affetta da coronavirus COVID-19.
In particolare, il New Clark City Sports Complex, ha accolto ben 1500 posti letto per i casi di COVID-19.
Inoltre, secondo quanto riportato da ABS, il Villaggio degli atleti è stato utilizzato come struttura per accogliere le persone in quarantena.
Ad oggi, il Johns Hopkins Coronavirus Center indica che nelle Filippine sono stati segnalati 11.086 casi di coronavirus. I morti sono 726.