CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST
- June 18-25, 2022 (pool swimming)
- Budapest, Hungary
- Duna Arena
- LCM (50-meter format)
- Meet Central
- Pagina SwimSwam dedicata all’evento
Anteprime Mondiali: avviciniamoci ai Campionati del Mondo di Budapest dando uno sguardo a quelle che saranno le gare con le sfide più emozionanti.
200 METRI RANA FEMMINILI
- World Record: 2:18.95, Tatjana Schoenmaker (RSA), 2021 Olympic Games
- Championship Record: 2:19.11, Rikke Moller Pedersen (DEN), 2013
- 2021 Olympic Champion: Tatjana Schoenmaker (RSA), 2:18.95
- 2019 World Champion: Yuliya Efimova (RUS), 2:20.17
- FINA ‘A’ Cut: 2:25.91
IL RANKING MONDIALE 2021/2022
2021-2022 LCM Women 200 Breast
Chikunova
2:20.41
2 | Lilly King | USA | 2:21.19 | 04/27 |
3 | Kate Douglass | USA | 2:21.43 | 04/27 |
4 | Tatjana Schoenmaker | RSA | 2:21.76 | 07/31 |
5 | Annie Lazor | USA | 2:21.91 | 04/27 |
Con la potenziale assenza della detentrice del record mondiale e campionessa olimpica Tatjana Schoenmaker, Lilly King si presenta ai Campionati del Mondo 2022 come la principale candidata all’oro nei 200 rana femminili.
L’anno scorso, durante la finale olimpica, la King ha nuotato il suo personale, vincendo l’argento in 2:19.92. L’oro andò alla Schoenmaker che stabilì il record del mondo in 2:18.95.
La Schoenmaker sarebbe certamente la favorita per la medaglia d’oro a Budapest. Tuttavia, non è ancora chiaro se abbia o meno intenzione di gareggiare a Budapest.
Il mese scorso ha detto che avrebbe saltato i Campionati del Mondo per concentrarsi sui Giochi del Commonwealth, anche se a Maggio è stata inserita nella lista dei convocati del Sudafrica.
Ai fini di questo articolo, ometteremo la Schoenmaker dai nostri pronostici fino a quando non avremo la conferma che ha cambiato idea sulla sua partecipazione all’incontro.
KING FAVORITA PER L’ORO
La medaglia d’argento di Tokyo è la favorita per l’oro.
King, detentrice del record mondiale nei 100 rana, negli ultimi anni si è concentrata maggiormente sui 200. E’ una delle poche donne nella storia a essere scesa sotto i 2:20. Ha un enorme vantaggio in termini di velocità su tutte le nuotatrici in gara e, negli ultimi anni, ha migliorato la sua capacità di usarla a proprio vantaggio.
L’anno scorso la King è stata raggiunta sul podio olimpico dalla compagna di allenamento Annie Lazor, che si è classificata terza a Tokyo con il tempo di 2:20.84. Mentre Lazor si è qualificata per nuotare a Budapest nei 50 e 100 rana, ai Trials ha mancato di poco l’accesso ai 200. Il secondo posto è stato preso dalla stella dell’NCAA Kate Douglass con il tempo di 2:21.43.
DOUGLASS, RENSHAW & WOOD
Kate Douglass, medaglia di bronzo olimpica nel 2021 nei 200 misti, farà il suo debutto internazionale nei 200 rana quest’estate. La senior in ascesa dell’Università della Virginia, che si è aggiudicata il titolo NCAA a marzo, ha vinto i 200 rana in 2:02.19, battendo il record di sempre di King.
L’attesa è stata ripagata ai Trials. Con 2:21.43 è riuscita a entrare in squadra, scalzando Annie Lazor. Quel tempo le sarebbe valso il quinto posto la scorsa estate ai Giochi Olimpici, davanti alla sudafricana Kaylene Corbett.
L’esplosione di Douglass quest’anno fa ben sperare per l’estate, ma non è l’unica ad aver nuotato nella fascia dei 2:21 di recente.
MOLLY RENSHAW
Nel 2021, la britannica Molly Renshaw ha nuotato un PB di 2:20.89, un 2:21.34 e un 2:21.55, tutti prima dei Giochi Olimpici.
A Tokyo non è riuscita a scendere sotto i 2:22 e si è classificata sesta in finale con il tempo di 2:22.65. Il suo record stagionale per il 2021-2022 è 2:25.47, nuotato alla tappa di Barcellona del Mare Nostrum Tour. In particolare, la Renshaw non ha disputato questa gara ai Trials britannici, ma era pre-qualificata per i Mondiali grazie alla sua nuotata alle Olimpiadi.
Mentre Renshaw non ha partecipato ai Trials, la sua collega olimpica Abbie Wood era presente e ha vinto l’evento in 2:24.28. Poche settimane dopo, la Wood ha ottenuto l’argento aL Mare Nostrum in 2:25.90. In entrambi i casi è stata più veloce del 2:23.72 delle Olimpiadi. Come Renshaw, il miglior tempo di Wood non risale ai Giochi, ma a qualche mese prima, ai Trials britannici.
L’anno scorso la Wood ha ottenuto due tempi da 2:21 ai Trials britannici (2:21.69) e ai Campionati europei (2:21.86). Come Douglass e Renshaw, se riuscirà a raggiungere il PB, sarà in lizza per il podio.
ALTRE PRETENDENTI ALLA FINALE
- FRANCESCA FANGIO. L’Italiana Francesca Fangio ha un personale che è anche il record nazionale di 2:23.06, realizzato l’anno scorso al trofeo Settecolli. In questa stagione ha nuotato 2:23.60 ad Aprile a Riccone, ed il tempo rappresenta l’ottava prestazione mondiale stagionale.
- Kaylene Corbett. Anche con la potenziale assenza di Schoenmaker, le possibilità di medaglia del Sudafrica in questa gara non sono del tutto svanite. La Corbett sarà probabilmente tra coloro che gareggeranno nei 200 rana ai Campionati del Mondo. Il personale è di 2:22.06 dalle Olimpiadi.
- LISA MAMIE. Ha un PB di 2:22.05, nuotato poche settimane prima delle Olimpiadi, l’anno scorso, in occasione dei Campionati europei. A Tokyo ha nuotato un solido tempo di 2:23.91 nelle batterie, ma con 2:25.11 si è posizionata al 14° posto in semifinale. In questa stagione Mamie ha nuotato alcuni 200 rana in stagione, il migliore è di 2:26.87.
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