Eindhoven sarà il luogo dove le due contendenti olandesi al pass olimpico si sfideranno.
In seguito alla decisione della commissione disciplinare della Federazione Reale Olandese di Nuoto (KNZB) Femke Heemskerk avrà un’ulteriore opportunità di qualificazione olimpica nei 50m stile libero femminili.
I FATTI
Nel mese di Dicembre 2020, durante il Rotterdam qualification Meet la 22 enne Valerie Van Roon ha “soffiato” il posto per le Olimpiadi di Tokyo alla più titolata Femke Heemskerk nei 50 metri stile libero femminili. In quel meeting la Heemskerk era assente a causa della positività al COVID-19 del marito.
Perché Heemskerk potesse mantenere la sua qualificazione olimpica era necessario che nessuno tranne Ranomi Kromowidjojo fosse più veloce di 24. 71. Tuttavia, il 24.63 di Valerie Van Roon, superò il tempo della Heemskerk, diventando lei la seconda atleta a guadagnarsi la convocazione olimpica.
L’eliminazione di Femke Heemskerk nei 50 stile libero, è stata vista da alcuni come ingiusta. Altri hanno commentato che fa parte del gioco.
Alla fine di Gennaio, la Federazione Olandese si espresse a favore di Femke, concedendole un’ulteriore opportunità di qualificazione.
OPPURTUNITA’ ALLA Swim Cup 2021 di Eindhoven
La KNZB ha proposto alle due atlete di sfidarsi alla Swim Cup 2021 di Eindhoven.
L’atleta che nuoterà il tempo più veloce nei 50 metri stile libero femminili sarà qualificata per le Olimpiadi.
Sia Femke Heemskerk che Valerie Van Roon hanno accettato la proposta.
Ha dichiarato il Direttore Tecnico della Federazione:
“La KNZB intendeva fare appello contro la decisione della commissione disciplinare. continuiamo a credere che non è possibile prendere in considerazione tutti i singoli casi COVID nella procedura di qualificazione per Tokyo”.
“Allo stesso tempo, è importante risolvere la questione il più rapidamente possibile in vista dei giochi, soprattutto nell’interesse dei nuotatori coinvolti. Ecco perché una direzione di soluzione è stata proposta a Valerie e Femke.
“Questo tipo di questioni consuma l’energia degli atleti di punta. Come associazione sportiva, ovviamente non vuoi che gli atleti finiscano in situazioni così snervanti. È quindi positivo che ora ci sia chiarezza su cosa fare dopo. Soprattutto per Valerie, che dopo una gara molto forte a Rotterdam pensava di essere sicura di Tokyo. La situazione è molto spiacevole. ”