Il primo ministro ungherese Viktor Orbán e il presidente della FINA Husain Al-Musallam hanno siglato l’accordo per svolgere i Campionati del Mondo FINA dal 18 giugno al 3 luglio 2022 a Budapest.
Nel comunicato stampa FINA si legge:
L’accordo assicura che gli atleti abbiano un campionato mondiale a cui puntare nell’estate del 2022. L’accordo è stato raggiunto dopo l’approvazione del Bureau FINA oggi.
La scorsa settimana, FINA aveva ufficializzato il rinvio dei Campionati del mondo 2022, che dovevano svolgersi a Fukuoka, Giappone, al luglio 2023.
Il motivo del rinvio erano le restrizioni attualmente in vigore in Giappone per contrastare la diffusione della variante Omicron COVID-19.
Questa mattina, FINA cambia le carte in tavola ed annuncia:
“Come comunità acquatica, stiamo trovando soluzioni intorno alla pandemia e l’annuncio di oggi è un passo importante in questo processo”.
“Sappiamo che dobbiamo essere fantasiosi nel nostro approccio per navigare attraverso l’attuale crisi sanitaria per i nostri atleti. L’accordo di oggi è una testimonianza di questo lavoro. FINA riconosce anche che la pandemia si sta evolvendo in modo diverso a seconda del tempo e del luogo. Siamo estremamente fortunati ad avere ospiti che condividono la nostra passione per l’acquaticità e hanno la volontà, la capacità e la flessibilità per organizzare l’evento più prestigioso della FINA. Siamo profondamente grati a tutti i nostri ospiti e sappiamo che gli atleti di acquaticità si sentono allo stesso modo”.
TRE MONDIALI IN DUE ANNI
Tra il 2022 ed il 2024 saranno dunque tre le edizioni dei Mondiali FINA. Budapest 2022, Fukuoka 2023 e Doha 2024.
Il Presidente FINA sul punto ha aggiunto:
“Con quattro Campionati del Mondo FINA e i Giochi Olimpici di Parigi 2024 nei prossimi quattro anni, stiamo massimizzando le opportunità di gara e il potenziale di guadagno per gli atleti acquatici affermati ed emergenti”.
Budapest ha già ospitato i Campionati del Mondo FINA nel 2017. In quella edizione furono stabiliti 12 record mondiali.