Stefania Pirozzi è risultata positiva al test Covid-19 eseguito sabato scorso, prima della partenza per Budapest per partecipare alla seconda stagione della International Swimming League.
La Pirozzi è la seconda atleta che in queste ore ha dichiarato la positività al test. Ieri pomeriggio, anche l’olandese Femke Heemskerk ha annunciato che per ora non parteciperà alle gare del campionato.
La conferma è stata data da Stefania ieri sera sul suo profilo Instagram
L’atleta ha confermato a SwimSwam Italia di essere totalmente asintomatica e di sentirsi bene. Rispetterà ora il periodo di quarantena prescritto, al termine del quale eseguirà di nuovo i test.
Stefania Pirozzi è membro della squadra ISL Aqua Centurions, con base in Italia. E’ entrata a far parte della squadra in seguito alla rinuncia di alcuni atleti italiani già nel roster.
PROTOCOLLI ISL
Secondo i protocolli di test ISL, i partecipanti stranieri dovevano sottoporsi a 2 test per il coronavirus, a distanza di almeno 48 ore l’uno dall’altro, entro 5 giorni dalla partenza per Budapest.
È in uno di questi test prima della partenza che la Pirozzi, che si allena presso il Centro Federale di Verona, è risultata positiva.
Secondo le regole ISL, gli atleti che sono risultati positivi devono sottoporsi ad altri due test di verifica. I test vanno eseguiti a distanza di almeno 48 ore l’uno dall’altro, per “escludere risultati falsi positivi”. Se anche questi test risulteranno positivi, e si presume che l’atleta continui a non avere alcun sintomo o sintomi lievi, dovrà essere messo in quarantena per 14 giorni prima di entrare con il suo team nella bolla.
A quel punto, se risulterà negativo, l’atleta sarà autorizzato a iniziare la stagione.