La nuotatrice 12enne Leidy Lyons durante una gara di nuoto a Superior, Wisconsin, è stata quasi squalificata per aver indossato un costume con lo slogan “Black Lives Matter”. I funzionari YMCA hanno annullato la squalifica, ed a Lyons è stato permesso di gareggiare con il costume “incriminato”.
Lyons ha creato il costume dopo la notizia dell’uccisione di Amir Locke è da parte della polizia di Minneapolis il 2 febbraio.
Secondo la madre di Leidy, Sarah Lyons, il funzionario ha sostenuto che il costume da bagno violava la politica di USA Swimming contro il linguaggio politico. Alla ragazza è stato dunque chiesto di cambiare il costume, pena la squalifica.
Le regole di USA Swimming vietano dichiarazioni politiche sui costumi degli atleti. Tuttavia, non viene definito il concetto di “dichiarazione politica”.
I FATTI
In un’intervista, la mamma Sarah Lyons ha spiegato l’accaduto.
“Mi ha detto ‘mamma non voglio togliermi il costume’. Io le ho risposto ‘è ok, vai, non preoccuparti’. Poi ho chiamato il presidente della sezione NAACP di Duluth per avere chiarimenti. Il funzionario ha dichiarato che non era consentito parlare di politica. Ma Leidy ha 12 anni e sta cercando di condividere il fatto che lei conta. Non c’è niente di politico in questo.”
Il funzionario dopo, ha modificato la squalifica, togliendo il motivo politico ed inserendo la dimensione del logo.
Il regolamento 2022 di USA Swimming afferma che per quanto riguarda le dimensioni del logo, “È consentito un totale di tre loghi pubblicitari separati di una dimensione massima di 30 centimetri quadrati ciascuno”.
Sul punto, ha dichiarato Classie Dudley, presidente della NAACP di Duluth:
“Non ho voluto prendere in considerazione questo perché era ovviamente falso”. “Anche se fosse stato troppo grande, Black Lives Matter non è un logo come Adidas. E se mi state dicendo che Black Lives Matter è stato ridotto a una dichiarazione politica o a un logo, allora mi state praticamente dicendo che le vite dei neri non contano”.
Quando Classie Dudley è arrivata in piscina, chiamata dalla madre di Leidy Lyons la squalifica è stata revocata.
LA DICHIARAZIONE UFFICIALE
Il funzionario è stato revocato dall’incarico. La Duluth Family YMCA ha rilasciato una dichiarazione sull’incidente.
“Il Duluth YMCA è rattristato dal fatto che lo studente, la sua famiglia e i suoi compagni di squadra abbiano dovuto sopportare questo comportamento inaccettabile.
Il Duluth YMCA continuerà il nostro impegno costante per formare tutto il personale e i volontari sulla diversità, l’equità e l’inclusione”.
“La Duluth Area Family YMCA è impegnata ad essere un’organizzazione antirazzista. Sappiamo che Black Lives Matter e continueremo a lavorare per educare noi stessi. Contro la disuguaglianza. Per sforzarci di essere alleati attivi nella lotta continua per la diversità, l’equità e l’inclusione”.