Pedro Spajari, velocista brasiliano, si è assunto l’onere di distribuire cibo alle famiglie in “situazioni di vulnerabilità sociale” nel mezzo della pandemia COVID-19.
Il 23enne e il suo amico Bruno Rezende de Almeida, triatleta, hanno lasciato la loro città natale (nonostante la raccomandazione di rimanere a casa) per fare le consegne.
Spajari ha raccontato l’esperienza su Instagram:
“Oggi abbiamo fatto il poco che potevamo fare in mezzo a questa crisi!
Nonostante la raccomandazione di restare a casa, abbiamo lasciato la città di Mococa. Con tutta l’attenzione possibile abbiamo distribuito cestini di cibo di base alle famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale!
Felici di poter aiutare. Tristi di sapere che abbiamo ancora tante famiglie bisognose anche in una città così piccola!
Per chi può, resta a casa!
Per chi può, aiuto!Anche se siamo separati, abbiamo bisogno di stare insieme più che mai!
Per non parlare di questo grande amico che mi ha accompagnato. Mi ha aiutato ed ha fatto parte di questa idea. E’ solo l’inizio. Grazie fratello”.
Il Brasile sta attualmente registrando un’impennata di casi di COVID-19.
Ieri, per il secondo giorno consecutivo, il Paese ha visto più di 200 morti e ha più di 28.000 casi confermati (1.736 morti in totale).
Spajari è stato membro della staffetta 4×100 stile libero maschile al Campionato del Mondo FINA 2019, contribuendo a qualificare la squadra per Tokyo.
Ha anche vinto l’oro in quella staffetta ai Giochi Panamericani del 2019, dove ha conquistato l’argento nella 4×100 mista.