Sei un nuotatore. Ed hai paura di deludere.
Ti dicono che hai talento e le capacità giuste e ti sei ormai convinto di questa cosa.
Non salti un allenamento, dormi il giusto e comprendi l’importanza del’ alimentazione. Stai facendo tutto alla perfezione, ogni cosa è al suo posto anche dentro la tua borsa quasi come se l’equilibrio di tutto dipendesse dalla posizione del tappanaso dentro la sua scatolina.
Ti piace nuotare. Spesso ti accorgi che non parli di altro a tavola coi tuoi genitori. Gli stessi che vedo orgogliosi quando una gara va oltre le loro aspettative.
Passi così tante ore a fare su e giù nella stessa corsia, che a volte dimentichi il perché hai deciso di continuare a fare uno sport così estenuate. In fondo, a pensarci bene, tanti tuoi coetanei che fanno agonismo non sono rinchiusi in un un ambiente caldo ed umido sei giorni la settimana per due ore, per poi aggiungerci la palestra ed incastrarci visite o compiti da completare.
Sei un adolescente che tutti identificano come più maturo per la sua età. Ed ogni volta che qualcuno lo dice, mamma e papà hanno gli occhi colmi di soddisfazione.
Hai 16 anni e la competizione è il tuo pane quotidiano. Nello sport o a scuola non sembri mai accontentarti. Cerchi il massimo, spesso la perfezione e questo forse a volte è il tuo più grande errore.
Sbagliare sembra non far parte del tuo vocabolario e ti senti tremare le gambe ora che lo leggi scritto.
”Suo figlio è bravo ma non si applica” oppure ” per quello che fai in allenamento, dovresti fare molto meno in gara”. Ecco due frasi che a volte riecheggiano nella tua testa.
Sembri possedere delle capacità senza sfruttarle a pieno e questo ti porta ad avere dubbi.
Hai Paura Di Deludere
Te stesso, i tuoi genitori o il tuo allenatore. Senti di dover dare di più, che ogni cosa non sia abbastanza o che tu non sia abbastanza per loro. Hai paura di deludere così tanto, che allo stesso modo non hai il coraggio di ammetterlo. Perché mostrare debolezza non fa per te; tu sei quello forte, sempre sorridente e capace di gestire ogni tipo di emozione.
Avere paura è forse qualcosa che non ti è stato insegnato a provare, ma potrebbe essere la chiave per aprirti dentro.
Non esiste paura per chi ci crede veramente. La delusione fa parte del gioco. Solo chi si mette a nudo di emozioni e cerca di raggiungere un obiettivo, può farcela oppure no. Ma se non ci si prova, non si saprà mai fino a che limite siamo pronti a lottare.
Vivi ogni emozione che senti dentro: la rabbia, la gioia, l’adrenalina, lo stupore. Persino le lacrime possono aiutarti a sfogare quello che senti in alcuni momenti. E non avere mai paura di deludere un genitore perché l’unica cosa che conta per lui è la tua serenità.
Datti il privilegio di sbagliare. E di vivere una giornata no come parte del percorso e non come fallimento momentaneo. Fallisce chi non prova, non chi si impegna per qualcosa.
I limiti sono fatti per essere superati, le paure per tirare fuori il coraggio ed sii fiero del percorso che stai facendo, perché solo tu sai quanta fatica stai mettendo dentro quell’acqua e cloro con una riga nera come migliore amica.
