Gregorio Paltrinieri subito dopo aver conquistato il terzo oro dei Campionati Europei di Budapest, dedica la medaglia ai bambini che sono privati del loro sport da ormai 15 mesi.
L’appello del tre volte campione europeo (5/10/5 km a squadre) è per l’apertura immediata degli impianti natatori.
Dopo le dichiarazioni di Federica Pellegrini, anche Gregorio Paltrinieri, e subito dopo, Domenico Acerenza, lanciano il loro appello per salvare le piscine.
In questi giorni sì sta parlando tanto dell’apertura delle piscine all’aperto.
E’ un tema che sta particolarmente a cuore a noi atleti perché riteniamo che si debbano riaprire subito, ovviamente in piena sicurezza.
Ormai si è chiusi da 15 mesi ed è una forzatura.
Tutti noi campioni siamo partiti da realtà piccolissime per poi arrivare a questi livelli.
Penso che se mi fosse stata tolta la piscina da bambino sarei impazzito.
Io attribuisco anche un importante valore sociale a quello che faccio. Sono due stagioni ormai che i bambini vengono privati di qualcosa di importante.
Saper nuotare può valere la vita. Dedico a loro questa medaglia.
In Italia le attività di piscine al chiuso e di palestre sono state sospese ad Ottobre 2020.
La mappa delle riaperture prevede la ripresa di tutte le attività delle piscine all’aperto a partire dal 15 Maggio 2021. Dal 01 Giugno potranno invece riaprire le palestre. Nulla è stato ancora stabilito formalmente per ciò che riguarda le attività sportive di base in piscine al chiuso.
La Federazione Italiana Nuoto ha invitato tutto il mondo acquatico a pubblicare sui social un’immagine blu il 17 Maggio alle ore 18:00, in contemporanea con l’inizio della prima sessione di finali dei Campionati Europei di Budapest. L’iniziativa sarà lanciata con l’hashtag #salviamoLePiscine per sensibilizzare l’attenzione delle istituzioni ed evidenziare la situazione di emergenza del comparto piscine.
