A partire da lunedì 10 Gennaio per usufruire dei servizi di piscine e palestre servirà esibire il “Green pass rafforzato”.
La misura è stata varata per contenere la nuova ondata della variante “omicron”. In data 7 Gennaio i nuovi casi di infezione in Italia sono stati di 108.297, la media nei 7 giorni è di 136.868.
La differenza tra il Green pass rafforzato e il green pass base è la seguente:
Green Pass base: viene rilasciato in seguito ad un tampone molecolare che ha validità 72 ore oppure antigenico che ha validità 48 ore.
Green pass rafforzato: viene rilasciato ai guariti dal Covid-19 e ai vaccinati.
E’ fatto obbligo di esibire il Green pass rafforzato nei seguenti luoghi:
- piscine, palestre e sport di squadra;
- musei e mostre;
- al chiuso, per i centri benessere;
- centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- parchi tematici e di divertimento;
- al chiuso, per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- corsi di formazione in presenza.
Nota: per i bambini al di sotto dei 12 anni d’età non è richiesto alcun green pass.
IDONEITA’ ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA PER ATLETI GUARITI
Un altro punto molto importante sono le regole che devono applicarsi per il ritorno agli allenamenti degli atleti agonisti guariti dal Covid-19.
La Federazione Medico Sportiva Italiana ha predisposto un protocollo per il ritorno all’attività agonistica degli atleti.
STADI CLINICI DELLA MALATTIA
In sintesi:
ASINTOMATICI O LIEVEMENTE SINTOMATICI:
- nuova visita di idoneità sportiva agonistica a 7 giorni dall’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2 per gli atleti sotto i 40 anni;
- nuova visita di idoneità sportiva agonistica a 14 giorni per gli atleti sopra i 40 anni;
La visita dovrà comprendere:
- ECG basale;
- Test da sforzo con monitoraggio elettrocardiografico continuo (anche con step-test) sino al raggiungimento almeno dell’85% della FC max, per gli atleti sotto i 40 anni;
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico, per gli atleti sopra i 40 anni, e/o per gli atleti con anamnesi positiva per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare
Per gli atleti professionisti e gli atleti d’interesse nazionale e internazionale, è necessaria l’esecuzione di una visita medica effettuata dallo specialista in Medicina dello Sport integrata obbligatoriamente con i seguenti approfondimenti diagnostici:
- ECG basale;
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico;
- Ecocardiogramma Color Doppler.
I summenzionati esami possono essere eseguiti immediatamente a seguire l’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2
ATLETI SINTOMATICI – MALATTIA LIEVE E/O GRAVE
Per questo gruppo di atleti è necessario integrare gli esami previsti dalle normative per la certificazione alla pratica della specifica disciplina sportiva con i seguenti approfondimenti diagnostici non prima comunque che siano trascorsi 30 giorni dall’avvenuta guarigione:
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico e valutazione della saturazione di O2 a riposo, durante e dopo il test;
- Ecocardiogramma Color Doppler;
- ECG Holter 24hr. Inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo;
- Esame spirometrico con determinazione di: capacità vitale forzata (FVC), volume espiratorio forzato al primo secondo (FEV-1), indice di Tiffenau, picco di flusso espiratorio e flussi a volumi intermedi e massima ventilazione volontaria (MVV); tali esami spirometrici dovranno essere effettuati anche per gli sport della Tabella A;
- Esami ematochimici (Emocromo completo, ALT/AST, Gamma GT, Creatininemia, CPK isotipi cardiaci, LDH, PT/PTT, INR, Elettroforesi proteica, PCR, Ferritina, Esame urine completo).
