Shunsei Yanagisawa, 27 anni, rappresenterà il Giappone ai Mondiali di nuoto 2025. Non è un atleta professionista. Non ha mai vinto un titolo universitario. Lavora a tempo pieno come impiegato, vendendo attrezzature per la filtrazione delle piscine nei 23 distretti di Tokyo. Ma ha appena conquistato il suo posto in nazionale con il secondo posto nei 50 rana ai campionati giapponesi. È la sua prima convocazione. Ed è una storia di riscatto come se ne vedono poche.
Dalla tuta da lavoro a quella della nazionale
Yanagisawa ha un passato da universitario della Kirin Yokohama, ma senza acuti: nessuna finale nazionale, nessun tempo da copertina. Dopo la laurea aveva smesso di nuotare, ripiegando su palestra e qualche vasca in piscina comunale per tenersi in forma. Poi ha deciso di provarci di nuovo, per passione, per sé stesso. Tre allenamenti a settimana, in orari ritagliati dopo il lavoro. Niente tecnico personale, niente struttura. Ma qualcosa è cambiato.
Ha preso massa, ha costruito potenza, ha imparato ad allenarsi da solo grazie ai consigli dei colleghi del circuito master. E il nuoto, da hobby, è tornato a essere una cosa seria. “Credo che il segreto sia stato godermi il nuoto, senza pressioni. Mi ha riportato in forma, mi ha fatto migliorare”, ha raccontato.
“Qui non avrei mai pensato di nuotare”
Il campo di allenamento pre-Mondiali della nazionale si tiene al National Training Center di Tokyo. Yanagisawa c’era già stato, anni fa, ma per motivi completamente diversi: come dipendente di Aqua Products, la ditta per cui lavora, era stato lì a lavare i filtri delle piscine. “Pensavo che non sarei mai stato in grado di nuotare in una vasca del genere. Adesso ci entro con la maglia della nazionale. È surreale”, ha ammesso con un sorriso.
E la sua azienda? Quando ha ricevuto la convocazione, la prima reazione è stata di ansia: “Mi occupo di progetti a lungo termine, ho chiamate, consegne, responsabilità. Avevo paura di pesare sui miei colleghi”. Ma il presidente e i superiori lo hanno spinto a partire: “Vai, fai del tuo meglio”, gli hanno detto. Ora si allenerà come può, alternando il lavoro con le sedute in piscina pubblica, seguendo la sua routine da sempre.
Il suo obiettivo è semplice: migliorarsi. Il suo punto di riferimento è il record giapponese nei 50 rana. Non è detto che arrivi a Singapore per salire sul podio, ma il suo nome è già nella storia. Yanagisawa è il primo atleta di sempre del Seisui Swimming Team a essere convocato in nazionale. E uno dei pochi, in assoluto, ad avercela fatta fuori dai circuiti professionali.
Un uomo qualunque, con un lavoro da impiegato e un sogno rimasto acceso a lungo. Shunsei Yanagisawa non nuota per mestiere, ma ci mette tutto quello che ha. Ora tocca al Giappone seguirlo.
