Come David Popovici Ha Vinto L’Oro Olimpico Nei 200 Stile-Analisi Della Gara

Per gentile concessione: Dominique Hérailh

La Federazione Francese di Nuoto ha rilasciato statistiche dettagliate su tutte le finali di nuoto alle Olimpiadi di Parigi e in questo articolo analizzeremo la finale dei 200 stile libero maschile.

• Guarda l’analisi dei 200 farfalla qui

L’andamento di questo evento è stato in bilico per tutta la gara, con diversi cambi al comando. Era impossibile prevedere chi sarebbe emerso in cima al gruppo negli ultimi metri, e alla fine i tre medagliati sono stati separati da soli sette centesimi di secondo.

Se i tempi prodotti non erano nulla di sconvolgente (forse la colpa è della piscina), la battaglia a cui abbiamo assistito ci ha compensato, perché è stata una resa dei conti allettante.

Il grafico sottostante mostra che quattro diversi leader si sono susseguiti durante la gara: Matt Richards, Lukas Märtens, Luke Hobson e David Popovici.

1. Hobson è partito in modo conservativo, ma ha chiuso come un treno.
2. Richards è stato costantemente vicino alla testa per tutta la gara.
3. Popovici si è alternato tra il primo e il quarto posto per tutta la gara. Vedremo più avanti che il terreno guadagnato nella nuotata è stato perso alle virate.
4. Märtens ha perso la possibilità di vincere la medaglia d’oro alla terza virata.

Scomponiamo la gara.

Suddivideremo la gara in diverse sequenze: la partenza, le virate e i quattro settori “over the water”.

LA PARTENZA

Richards è stato il miglior nuotatore in partenza: Ha avuto il tempo di reazione più rapido (0,60), il tempo più lungo sott’acqua e lo split di 15 metri più veloce.

La cattiva partenza di Hobson gli è costata cara. Perdere quasi quattro decimi dalla partenza, quando ha finito per finire 0,07 dietro l’oro, è una pillola difficile da mandar giù. Ha fatto i 15 metri iniziali più lenti di tutto il gruppo.

Anche Popovici ha perso terreno in apertura, cedendo tre decimi a Richards.

LE VIRATE

I tempi dei 15 metri delle tre virate sono riassunti nel grafico qui sotto:

Sia Richards che Hobson sono stati più veloci di Popovici nei primi 15 metri di ogni 50.

In tutte e tre le virate, Richards ha guadagnato più di mezzo secondo (0,54) di vantaggio (0,84 se si aggiunge il distacco alla partenza). Hobson aveva un vantaggio di sei decimi.

Märtens ha perso la sua opportunità di medaglia alla terza virata. Se si guarda la gara, entra nella piastra con un chiaro vantaggio, gira con più di tre decimi di vantaggio, ma quando riemerge dalla virata, si trova improvvisamente in terza o quarta posizione.

Se analizziamo gli underwaters, vediamo che Hobson sembra essere il più efficace. Anche se le sue immersioni sono più corte di quelle di Richards, i tempi di Hobson sui 15 metri sono più veloci. Richards potrebbe andare troppo sott’acqua per quello che ne ricava.

L’esperienza di Hobson in vasca corta all’NCAA probabilmente gioca un ruolo importante nel determinare la lunghezza ottimale per andare sott’acqua nello stile libero.

“OVER THE WATER” SEGMENTS – PARTE NUOTATA IN SUPERFICIE

Nei primi 50 metri, Popovici è stato il più veloce a entrare in azione. Ai 25 metri, aveva già recuperato 0,16 su Richards. Poi è stato Märtens a nuotare il 50 iniziale più veloce.

Classifica ai 50 metri

• 1. L. Märtens 24.05
• 2. D. Popovici +0.05
• 3. M. Richards +0,11
• 8. L. Hobson +0,65

Al secondo 50, Märtens è stato il più veloce, seguito da Hobson e Richards. Popovici ha fatto gli ultimi cinque metri più veloci prima della virata nel gruppo.

Classifica ai 100 metri

• 1. L. Märtens 50.52
• 2. M. Richards +0.40
• 3. D. Popovici +0,60
• 7. L. Hobson +0.85

Al terzo 50, Hobson ha fatto una grande spinta per tornare in lizza per la medaglia. Richards ha avuto una pausa dai 125 ai 145 metri, forse risparmiando per gli ultimi 50 metri.

Classifica ai 150 metri

• 1. L. Märtens 1:17.61
• 2. D. Popovici +0.37
• 3. M. Richards +0.38
• 4. L. Hobson +0.39

Sugli ultimi 50, Popovici è stato il più veloce da 175 metri. A cinque metri dalla piastra, Popovici era solo terzo, sei centesimi dietro Richards. Al traguardo, Popovici ha toccato in 1:44.72, seguito da Richards in 1:44.74 e da Hobson in 1:44.79.

Nei quattro settori “over the water” da 35 metri, le classifiche sono le seguenti:

Terminiamo con la progressione delle differenze di tempo tra i tre medagliati nel corso della gara.

Tre osservazioni dal grafico qui sopra:

• Hobson ha fatto la sua tipica spinta sul terzo 50, recuperando una quantità enorme di terreno dai 125 ai 145 metri.
• La pausa di Richards tra i 125 e i 145 metri è stata il punto in cui ha perso la leadership.
• Il finale di Popovici è stato notevole.