Di Olivier Poirier-Leroy
Contare le vasche durante un allenamento di nuoto può essere una sfida, soprattutto quando si cerca di mantenere la concentrazione su tecnica, respirazione e sforzo fisico. Perdere il conto delle vasche non solo compromette l’accuratezza del proprio allenamento, ma può anche influire sul ritmo e sulla qualità della sessione.
Ecco cinque strategie per tenere traccia delle vasche in piscina in modo efficace, utilizzando sia metodi tradizionali che soluzioni tecnologiche avanzate.
1. Suddividere la Distanza in Blocchi
Una tecnica semplice ed efficace per contare le vasche è suddividere la distanza totale in segmenti più piccoli. Questo metodo non solo facilita il conteggio, ma permette anche di migliorare l’efficacia dell’allenamento.
Ad esempio, se si vuole completare 1500 metri, invece di cercare di contare ogni singola vasca (60 in una piscina da 25 metri o 30 in una da 50 metri), si può dividere l’allenamento in:
- 15×100 metri
- 3×500 metri
- 30×50 metri
In questo modo, il nuotatore deve solo tenere traccia del numero di ripetizioni, riducendo il rischio di errore nel conteggio delle vasche.
2. Pianificare un Allenamento Predefinito
Arrivare in piscina con un programma di allenamento ben definito aiuta a eliminare il problema del conteggio manuale. Scrivere un allenamento strutturato, con serie e ripetizioni ben stabilite, permette di concentrarsi sugli obiettivi della sessione senza preoccuparsi di contare le vasche.
Ad esempio, se si prevede di nuotare per un’ora, si può strutturare un programma con diverse serie che riempiano quel tempo, invece di nuotare in modo casuale cercando di contare i metri.
Per facilitare la consultazione in acqua, si può stampare l’allenamento e inserirlo in una custodia impermeabile, oppure utilizzare app per smartwatch e occhialini smart che guidano l’allenamento.
3. Utilizzare Intervalli Sfalsati per il Conteggio
Un metodo pratico per tenere traccia delle ripetizioni senza bisogno di tecnologia è sfruttare il cronometro della piscina, impostando intervalli leggermente sfalsati rispetto al minuto intero.
Ad esempio, se si eseguono 20×100 metri, invece di utilizzare un intervallo fisso di 2:00 minuti, si può impostare un intervallo di 1:55 o 2:05. In questo modo, il momento di partenza cambia leggermente a ogni ripetizione, rendendo più facile calcolare quante serie sono state completate semplicemente osservando il cronometro.
Se, dopo alcuni minuti, ci si trova a partire a :30 sul cronometro, significa che si è completato sei ripetizioni da 1:55(6×5 secondi di scarto = 30 secondi).
4. Occhialini Smart: Tecnologia per il Nuoto
Gli occhialini smart rappresentano una delle innovazioni più recenti nel mondo del nuoto. Lanciati nel 2019 con i FORM Smart Swim Goggles, questi occhialini offrono un display digitale integrato che mostra in tempo reale:
- Distanza percorsa
- Tempo impiegato
- Frequenza delle bracciate
- Velocità media
Gli occhialini FORM 2 Swim Goggles, ad esempio, misurano in automatico le vasche completate e mostrano i dati direttamente sulla lente, eliminando la necessità di conteggio manuale.
Questa tecnologia ha un costo significativo (circa 250 euro), ma garantisce precisione assoluta nel conteggio delle vasche e fornisce dati dettagliati sulle prestazioni.
5. Smartwatch per il Nuoto
Negli ultimi anni, gli smartwatch con funzioni per il nuoto sono diventati strumenti affidabili per monitorare gli allenamenti. Dispositivi come il Garmin Swim 2 o l’Apple Watch sono in grado di contare le vasche in automatico, fornendo dati dettagliati sulla sessione di nuoto.
Lo smartwatch Apple, ad esempio, permette di impostare qualsiasi lunghezza della piscina e di monitorare la distanza con elevata precisione. Inoltre, è uno dei pochi dispositivi in grado di registrare correttamente il numero di vasche completate con la tavoletta, un aspetto importante per chi lavora sulla tecnica di gambe.
Per garantire una registrazione accurata, è consigliabile eseguire la virata o la spinta dal muro in modo costante ed evitare interruzioni improvvise durante la vasca.
Conclusione
Contare le vasche in piscina non deve essere un compito frustrante. Con i giusti metodi e strumenti, è possibile monitorare con precisione la distanza percorsa senza perdere la concentrazione sull’allenamento.
Dai metodi tradizionali, come la suddivisione della distanza e l’uso di cronometri sfalsati, alle soluzioni tecnologiche avanzate, come occhialini smart e smartwatch, ogni nuotatore può trovare la strategia più adatta alle proprie esigenze.
Sperimentando diverse tecniche, sarà possibile migliorare l’efficienza in acqua e mantenere il massimo controllo sulle proprie sessioni di allenamento.