Anteprime Olimpiche: Marchand Nei 200 Rana Confonde I Pronostici

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

Tra pochi giorni, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.

Prima del fischio d’inizio, analizziamo in anteprima tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.

INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE

200 METRI RANA MASCHILI

RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024

2023-2024 LCM Men 200 Breast

LeonFRA
MARCHAND
07/31
2:05.85
2Matthew
FALLON
USA2:06.5406/19
3Zac
Stubblety-Cook
AUS2:06.7907/31
4Ippei
WATANABE
JPN2:06.9403/21
5 Haiyang
QIN
CHN2:07.0309/28
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MARCHAND NUOTERÁ I 200 RANA A PARIGI?

World Aquatics Championships
Fukuoka (JPN)
14-30 JULY 2023

Non lo so, ma è meglio così.

Il Comitato olimpico internazionale ha modificato il programma dei Giochi olimpici estivi di Parigi 2024 per allontanare le gare dei 200 farfalla e dei 200 rana maschili, entrambe possibili per l’eroe di casa Leon Marchand, nella quinta giornata dei Giochi olimpici di nuoto.

Quindi, se non lo farà, l’intera faccenda sarà un gran casino.

Partiamo dal presupposto che Marchand, che non ha mai gareggiato in un grande campionato internazionale, nuoterà la gara alle Olimpiadi di Parigi, perché sarebbe la cosa più divertente da fare.

La finale dei 200 rana sarebbe la seconda delle sue due presunte finali, forse 90 minuti dopo la finale dei 200 farfalla.

Sebbene Marchand non abbia fatto questa particolare doppietta, ne ha fatte molte nel sistema NCAA, tra gli altri incontri.

La storia delle doppiette di Leon Marchand, in breve

Campionati del mondo 2023, giorno 3

  • Finale dei 200 farfalla, vince l’oro
  • 45 minuti circa di pausa
  • Semifinale dei 200 misti, si è qualificato primo, ha perso 1,5 secondi in finale

Campionati NCAA 2024, giorno 4

  • Finale dei 200 rana, miglior tempo di sempre
  • 60 minuti di pausa
  • 40.28, frazione iniziale della staffetta dell’Arizona State che ha vinto il primo titolo NCAA (400 stile libero).

Leon è in grado di gestire i doppi? Sì.

Il vantaggio è che dovrebbe ottenere uno scarto piuttosto consistente tra i 200 farfalla e i 200 rana, uno scarto maggiore di quello che ha ottenuto in altri doppi.

Il contro è che questo sarà il doppio più difficile che abbia mai affrontato.

Sono fermamente convinto che, in circostanze ideali, Marchand sia il miglior ranista dei 200 rana al mondo, o almeno in grado di raggiungere il record mondiale di Qin Haiyang.

Credo però che questa doppietta lo condizionerà, anche se solo per pochi decimi. Probabilmente è sufficiente per fargli perdere l’oro, anche se probabilmente rimarrebbe sul podio.

Il miglior tempo di Marchand nei 200 rana è 2:06.59, che lo rende la quarta testa di serie alle Olimpiadi. Questo risultato è stato ottenuto ai Campionati nazionali francesi del 2023, dove ha ottenuto anche 1:55.79 nei 200 farfalla e 1:56.25 nei 200 misti. Per la proprietà transitiva del nuoto (1:52.43/1:54.82 i migliori risultati in quelle gare), dobbiamo credere che abbia almeno un 2:05 nei 200 rana.

Un duetto cinese

Qin Haiyang

Chi legge regolarmente SwimSwam conosce sicuramente la storia del ranista cinese Qin Haiyang.

All’inizio della sua carriera, Qin era un buon mistista di livello mondiale, ma il cui nome non spaventava molti nelle liste di iscrizione. L’anno scorso, però, è passato completamente alla rana, ha vinto uno storico 50-100-200 ai Campionati del Mondo e ha battuto il record del mondo in questo 200, che in teoria dovrebbe essere il migliore della sua distanza.

Da allora, è stato rivelato che è uno dei 23 nuotatori cinesi che sono risultati positivi al test prima dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, anche se, se c’è stato un beneficio, non sembra che lo abbia aiutato. È stato squalificato nei 200 rana e si è classificato al 26° posto nei 200 misti.

Qin ha ottenuto solo 2:08.87 ai Trials olimpici cinesi, un tempo inferiore al 2:07.55 dei Trials cinesi del 2023 prima dei Mondiali. Questo dimostra sia che è più che in grado di fare grossi passi indietro nel periodo di riposo, sia che forse è un po’ in ritardo sulla tabella di marcia. Ma ricordiamo che nell’estate e nell’autunno del 2023 ha corso moltissimo: Mondiali, Giochi Mondiali Universitari, Giochi Asiatici e poi le World Cup Series. Quindi la sua tempistica potrebbe essere un po’ diversa, intenzionalmente.

Dong Zhihao

Forse vi è sfuggito che Dong Zhihao ha battuto il record mondiale juniores (ufficiale) in 2:08.04 per il quarto posto.

Se guardiamo a questo campo, sulla carta, sembra che ci vorrà almeno un 2:06 per salire sul podio a Parigi, e certamente non sembra che un 2:08 sia sufficiente per il quarto posto, ma il diciannovenne Dong è l’elemento giovanile principale in questo campo.

Ai Mondiali di quest’anno ha ottenuto l’oro in 2:07.94 in un campo che comprendeva una manciata di buoni nuotatori, come l’olandese Caspar Corbeau e lo statunitense Nic Fink, ma non aveva atleti del calibro di Qin, Marchand o l’australiano Zac Stubblety-Cook.

Per lui si tratta comunque di una nuotata di fiducia e della possibilità di superare una barriera difficile da superare.

Il re di una volta (e del futuro?)

Per due anni, nel 2021 e nel 2022, l’australiano Zac Stubblety-Cook sembrava stesse costruendo una dinastia di 200 rana. Ha vinto l’oro olimpico a Tokyo, ha battuto il record del mondo ai Trials australiani del maggio 2022, ha vinto i titoli dei Campionati del Mondo e dei Giochi del Commonwealth del 2022 e stava entrando nei suoi venticinque anni, quando i nuotatori maschi spesso raggiungono l’apice.

Da allora, però, il bicchiere sembra meno pieno. Il secondo uomo più veloce della storia ha nuotato 2:07.40 ai Trials australiani, 2:07.89 ai Sydney Open di maggio, 2:07.50 agli Australian Open Championships di aprile, 2:06.40 ai Campionati Mondiali dello scorso luglio per l’argento, e un sacco di altri 2:07 prima di allora.

Stubblety-Cook ha un 2:07 da paura. Ma in realtà ha avuto solo un piccolo scatto verso i 2:06.

Con i miglioramenti di Joshua Yong e Samuel Williamson che lo tengono (probabilmente) fuori dalle staffette misti, però, il più grande vantaggio di ZSC quest’anno è la possibilità di concentrarsi nuovamente sui 200 rana. La sua gara non è un gioco di velocità, non è un ranista da 100 e, anche se è stato chiamato in causa in molti incontri importanti, si sente un nuotatore che migliorerà quando potrà concentrarsi solo su questi 200.

Questo lo riporta a 2:05, anche se se Qin è in forma come l’estate scorsa, non credo che lo ZSC possa fare molto per raggiungere 2:05.4.

L’altra domanda per ZSC è se Marchand nuoterà e, in tal caso, quanto gli costerà il doppio. Marchand è un nuotatore da 2:05.4 che scivolerà a 2:05.7? Oppure Marchand è un nuotatore da 2:05.7 che passerà a 2:06.0?

Ho il sospetto che si tratti della prima ipotesi, per cui ritengo che ZSC sia il probabile vincitore della medaglia di bronzo.

Non è un atleta incontestabile, ma in termini di qualità comprovata c’è un divario piuttosto significativo tra i primi tre e il resto del gruppo.

Non credo che ZSC sia svanito, ma che il mondo lo abbia raggiunto molto rapidamente.

La corsa imperfettamente perfetta di Matt Fallon

Fallon è molto simile a Zac Stubblety-Cook nel senso che è un vero specialista dei 200, anche se le strade per arrivarci sono molto diverse.

Zac Stubblety-Cook ha una bracciata lunga molto più fluida e pittoresca rispetto a Fallon, che ha una bracciata un po’ nervosa e con un ritmo più elevato.

Ma a entrambi i nuotatori piace partire piano e chiudere forte (in termini relativi). Ai Campionati del Mondo del 2022, ad esempio, Zac Stubblety-Cook  ha ottenuto l’8° posto nei 100 metri, prima di vincere i 200 rana. Fallon era 5°, poi 3°, ai 50 e ai 100 metri prima di prendere il controllo della gara e vincere comodamente.

La costruzione di Fallon ha comportato alcune insidie sotto forma di infortuni e priorità, ma sembra che stia raggiungendo l’apice al momento giusto. Entrerà alle Olimpiadi ufficialmente come terza testa di serie.

L’altro americano Josh Matheny è stato una grande sorpresa ai Trials. Si è classificato secondo a Indianapolis con 2:08.86 dopo un 2:08.79 in semifinale.

È stato veloce fino a 2:08.32, nel 2023. In realtà è più un ranista da sprint che da 200, ma un campo più debole nei 200, unito al fatto che Nic Fink non ha nuotato bene, ha portato Matheny a questo posto nella Squadra Olimpica. Non è una minaccia per le medaglie, anche se è certamente in lizza per la finale.

ALTRI POSSIBILI FINALISTI

  • Ippei Watanabe e Yu Hananguruma hanno rispettivamente 27 e 24 anni ed entrambi hanno nuotato molto bene ai Trials olimpici giapponesi. Yu ha nuotato 2:07.07 mentre Watanabe ha nuotato 2:06.94. Per Watanabe, si tratta di soli 0,27 secondi in meno rispetto al record del mondo stabilito nel gennaio 2017 – una nuotata che a un certo punto sembrava un colpo solo, ma che ora sta improvvisamente tornando.
  • Caspar Corbeau è cresciuto e si è allenato soprattutto in America, ma ha trascorso gli ultimi 10 mesi ad allenarsi nei Paesi Bassi per prepararsi ai Giochi Olimpici. Con il suo connazionale Arno Kamminga che non è più in lizza per le medaglie nei 200, Corbeau è probabilmente il ranista più completo in questo campo, con un record di 59,18 nei 100 rana all’AP Race London International di maggio. Se c’è qualcuno che può fare il salto da *questo gruppo* al *gruppo superiore*, Corbeau sembra il ragazzo con il potenziale per farlo, in base al suo stato di forma da quando si è trasferito nei Paesi Bassi. All’inizio dell’anno è arrivato secondo ai Campionati del Mondo.
  • Sebbene Arno Kamminga abbia un miglior risultato di 2:06.85 nei 200 rana, risalente al dicembre 2020, il suo miglior risultato dal 2021 è di 2:08.22. Lo scorso dicembre ha nuotato 2:08.30, che è il suo tempo di riferimento. Con questi 200 che vengono dopo i 100, potrebbe nuotarli, ma credo che se la situazione fosse invertita, probabilmente abbandonerebbe i 200 dal suo programma. Potrebbe comunque prepararsi per la staffetta misti.
  • L’australiano Joshua Yong ha nuotato 2:08.08 ai Trials australiani. Nuoterà anche i 100 rana per l’Australia. A 23 anni, non è il più giovane in gara, ma è ancora in piena ascesa nella sua carriera.

Dopo l’undicesima testa di serie Josh Matheny, i tempi iniziano a calare rapidamente. La dodicesima testa di serie è il finlandese Matti Mattsson (2:09.15), con l’islandese Anton McKee (2:09.19) e lo svedese Erik Persson (2:09.35) subito dietro. Questi ragazzi sono tutti sulla trentina e hanno tempi migliori risalenti al 2022 o prima, ma potrebbero entrare in finale se ci fosse qualche scarto davanti a loro.

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

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