2025 SETTECOLLI TROPHY
- June 26–28, 2025
- Stadio del Nuoto, Foro Italico – Rome, Italy
- Heats: 9:00 a.m. (local time) – streamed on Federnuoto YouTube Channel
- Finals: 6:00 p.m. (local time) – live on Rai 2 (Italy)
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RECAP
Nella serata d’apertura del 61° Trofeo Settecolli IP, Thomas Ceccon fatica a trovare il ritmo giusto nei 100 dorso, chiudendo al secondo posto con 53.31, lontano dagli standard cui ci ha abituati.
La vittoria va al giovane russo Miron Lifintsev, classe 2006 e già primatista mondiale juniores con 52.34, che tocca davanti a tutti in 53.23 dopo aver virato per primo a metà gara.
Il terzo gradino del podio è per il greco Apostolos Christou, bronzo mondiale in carica, che conclude in 53.47, rallentato da un errore negli ultimi metri.
Ai piedi del podio resta Christian Bacico, autore di una prova solida in 53.71, che conferma il suo ruolo crescente all’interno del panorama italiano del dorso.
Ma è proprio Ceccon, con la consueta lucidità, ad analizzare ai microfoni di Rai 2 con franchezza una prestazione che non lo rappresenta:
Bella gara. Sono contento, anche perché sono arrivato qui non come volevo, ovviamente. Però sto provando a capire come mai, di solito un 100 dorso dovrei farlo bene anche in queste condizioni. Forse non sono più abituato a gareggiare ad alto livello, non mi sentivo molto bene in acqua. Forse poco concentrato, non lo so.
Il veneto riconosce il valore degli avversari, ma punta l’attenzione sul proprio stato di forma:
I russi sono tornati a gareggiare, sapevo che Lifintsev e Christou potevano essere quelli che avrebbero rotto oggi pomeriggio. Però è un tempo così. Non mi aspettavo di nuotare 51” qui, però nemmeno così. Sto meno bene oggi, sicuramente.
Dal punto di vista fisico, però, nessun allarme:
Non lo so, ero molto stanco in questi due giorni. Non sto male fisicamente, non penso di avere problemi. Vediamo domani, farò i 100 stile e poi i 200 stile sabato. Non voglio nemmeno sapere i passaggi, perché un 53”30 vale poco e niente come tempo.
Infine, una riflessione personale sul collegiale in Australia, dove Ceccon ha riscoperto un’energia nuova:
Dall’Australia mi è rimasta dentro la grande energia del gruppo, un qualcosa che a casa non ho mai potuto sperimentare. Stiamo lavorando in quella direzione.
50 Dorso Femminili
Federica Toma, oro, racconta: “Non posso dire che non me l’aspettavo. Sapevo di poter fare di più, è una bella soddisfazione”.
Lauren Cox, seconda, valorizza l’ambiente: “Mi mancava gareggiare in questa meravigliosa piscina”.
Francesca Pasquino si commuove per il primo podio: “È una grande emozione. I tifosi italiani sono carinissimi, è sempre bellissimo gareggiare qui”.
400 Stile Libero Maschili
Marco De Tullio firma una vittoria significativa: “Finalmente posso dire che sono soddisfatto. Tornare su questi livelli qui, a Roma, è completamente diverso”.
Florian Wellbrock, secondo, ringrazia la competizione: “Mi ha aiutato molto la gara con De Tullio, partito all’attacco fin dal primo metro”.
Davide Machello chiude il podio con grinta: “Mi sono sentito bene soprattutto negli ultimi 50 metri, dove sono riuscito ad accelerare”.
200 Stile Libero Femminili
Freya Colbert vince ma resta esigente con sé stessa: “Speravo in un tempo più rapido, ma sono felice della medaglia”.
Abbie Wood sottolinea la coerenza con la preparazione: “Una prestazione in linea con la mia condizione attuale”.
Bianca Nannucci, terza, guarda già avanti: “Ho ancora un anno per migliorare. Da settembre andrò in Virginia, è una nuova avventura che aspetto con entusiasmo”.
100 Rana Maschili
Ludovico Viberti conquista il pass mondiale: “Non mi interessava il tempo, ma vincere. Speravo in un 58”9. Roma è sempre bellissima”.
Ivan Kozhakin, secondo, è già proiettato su Singapore: “Mi sto allenando per il mondiale. Gareggiare con Nicolò è sempre bellissimo”.
Nicolò Martinenghi riscopre il piacere del gesto: “Volevo divertirmi. Ho tirato fuori quello che desideravo”.
100 Rana Femminili
Angharad Evans si concentra sul percorso: “Un buon test prima dei Mondiali. L’atmosfera a Roma è caldissima”.
Mona McSharry guarda al futuro: “Buone sensazioni in questo punto del percorso stagionale”.
Henrietta Fangli, al suo terzo Settecolli, festeggia la crescita: “Per me è davvero importante, sono molto felice”.
100 Farfalla Maschili
Noè Ponti vince con decisione: “La gara è andata molto bene, soprattutto il primo 50. Amo questo pubblico, mi sento pronto per il mondiale”.
Federico Burdisso riflette sul proprio cammino: “Confermarsi è dura, ma tornare dopo uno stop lo è ancora di più. Punto alla staffetta per Singapore”.
Andrei Minakov, terzo, si gode Roma: “Mi sono divertito, anche se sono abbastanza carico. Roma è tra le mie città preferite al mondo”.
50 Farfalla Femminili
Angelina Köhler celebra il record tedesco: “Vincere e battere il mio primato nazionale è fantastico. È un ottimo test per Singapore”.
Anna Ntountounaki, seconda, si gode il contesto: “Un grande onore nuotare in una bellissima competizione. Roma è meravigliosa, come il cibo e la gente”.
Silvia Di Pietro, terza, si conferma competitiva: “Sapevo che avrei trovato due avversarie forti. Il tifo mi ha ricordato l’atmosfera dell’Europeo”.
50 Stile Libero Maschili
Egor Kornev fatica ma risponde presente: “Nonostante la preparazione pesante, ho ottenuto un buon risultato. Roma mi ricorda San Pietroburgo”.
Andrej Berna, secondo, sottolinea la carica dell’ambiente: “L’atmosfera ti dà la spinta per andare più forte di quanto pensi”.
Leonardo Deplano, bronzo, ribadisce il legame con il Foro: “Gareggio qui da 11 anni. È la mia piscina preferita”.
1500 Stile Libero Femminili
Simona Quadarella ritrova sensazioni da campionessa: “Non pensavo di fare questo tempo. È stata una bella gara, ora sono pronta per il mondiale”.
Isabel Gose, seconda, accusa un po’ di stanchezza: “Siamo in carico e appena tornati dal collegiale. Per ora, va bene così”.
Dichiarazioni per gentile concessione di Rai 2