Singapore, dopo aver cancellato le Singapore Swim Series in programma questo fine settimana, ha adottato nuove misure a causa dell’epidemia del virus COVID-19 (coronavirus).
La Singapore Swimming Association ha dichiarato:
“La sicurezza degli atleti e degli spettatori è la nostra massima priorità. Continueremo ad agire su consiglio delle autorità competenti e ad adottare misure precauzionali”.
La SSA ha fatto un ulteriore passo avanti. Ha annunciato la cancellazione di alcuni eventi di qualificazione olimpica per i nuotatori.
Il 51° Campionato nazionale di nuoto di Categoria di Singapore, originariamente previsto per Marzo, sarà ora riprogrammato a Giugno. Le date sono in attesa della conferma della FINA come qualificazione ai Giochi Olimpici.
Inoltre, il 16° Campionato Nazionale di Nuoto di Singapore, originariamente previsto per giugno, sarà spostato a maggio. Anche in questo caso si attende la conferma della FINA.
I nuotatori di Singapore avranno quindi tempo fino Giugno per qualificarsi ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Dichiara il capo allenatore Stephan Widmar:
“Dobbiamo considerare le circostanze come un’opportunità.
Non siamo la prima organizzazione sportiva ad affrontare tali avversità e non saremo gli ultimi”. Ci adatteremo, supereremo e conquisteremo”. (The New Paper).
LA SITUAZIONE AD Hong Kong
Ad Hong Kong, invece, rimane in programma per il prossimo Aprile il Campionato di Nuoto valido per la qualificazione alle Olimpiadi.
Si sta però tenendo in considerazione l’eventualità di tenerlo a porte chiuse, se il virus non sarà contenuto entro quel periodo.
Il Presidente dell’Associazione di nuoto di Hong Kong, Ronnie Wong Man-chiu, ha dichiarato: “Mancano ancora due mesi e non abbiamo in programma di annullare l’evento al momento.
Sappiamo che molti dei nostri nuotatori hanno già puntato su questa competizione perché il loro obiettivo principale è quello di raggiungere le qualificazioni olimpiche. Non vogliono cambiare il loro programma perché il tempo per raggiungere lo standard sta per scadere.
“Se non ci saranno miglioramenti nella situazione [epidemica], prenderemo in considerazione la possibilità di organizzare l’evento a porte chiuse per garantire la sicurezza e la salute di tutti i partecipanti. E questo non è troppo difficile da realizzare. L’evento si terrà presso la piscina dell’Istituto Sportivo che è un’area già chiusa a causa dell’epidemia”. (South China Morning Post)