Dopo un 2024 da leggenda, culminato con quattro ori individuali e quattro record olimpici ai Giochi di Parigi, Leon Marchand si prepara a tornare in gara. L’appuntamento cerchiato in rosso è la tappa della Pro Swim Series di Fort Lauderdale, prevista tra poco più di due settimane. Una notizia che sa di sollievo e speranza per gli appassionati francesi e non solo.
Dalla Gloria Olimpica Alla Pausa Necessaria
Reduce da un’estate trionfale, Marchand aveva deciso di prendersi un momento di pausa: niente Mondiali in vasca corta a Budapest, troppa stanchezza. Ma a pesare sulla scelta non è stata solo la fatica: a dicembre, ha rivelato di aver sublussato una spalla. Ha continuato ad allenarsi a Toulouse, senza forzare, ma anche senza la voglia di gareggiare. “Non volevo rimettere il costumone”, ha ammesso a L’Équipe, “volevo sparire per un po’”.
A gennaio 2025 Marchand si è trasferito temporaneamente a Brisbane, ospite del gruppo d’élite di St Peters Western, guidato da Dean Boxall, tecnico di Ariarne Titmus, Mollie O’Callaghan e Elijah Winnington. L’intento era quello di affinare il lavoro sullo stile libero. Ma durante un allenamento (e qualche uscita di troppo con la tavola da surf), Leon ha accusato un dolore sempre più acuto alle costole: frattura da stress, niente nuoto per una settimana. “Molto frustrante”, ha confessato.
Di Nuovo A Casa, Con Bob Bowman
Rientrato ad Austin, Marchand ha ripreso ad allenarsi con il Texas Pro Group di Bob Bowman, lo storico coach di Michael Phelps. Con lui, anche Regan Smith e Chase Kalisz. Il gruppo ora lavora con lo sguardo fisso su Singapore, sede dei prossimi Mondiali estivi, ma intanto Fort Lauderdale sarà il primo banco di prova della nuova stagione.
Prima dei contrattempi fisici, il francese aveva dominato la World Cup 2024, vincendo tutte le gare di misti in programma e chiudendo con un capolavoro: 1:48.88 nei 200 misti, nuovo record del mondo. In bacheca, anche un premio di 174.000 dollari.
Ma il vero sigillo resta Parigi: quattro ori, quattro record olimpici, secondo tempo all-time nei 200 rana, 200 misti, 400 misti e 200 farfalla. Prestazioni monstre che lo hanno consacrato re del nuoto mondiale. Ora lo aspetta una nuova sfida: ripartire.