Il Russo Ivan Girev Ha Annullato La Richiesta Di Atleta Neutrale

Il nuotatore olimpico russo Ivan Girev ha annullato la sua richiesta di gareggiare come atleta neutrale ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, secondo quanto dichiarato da Vladimir Salnikov, capo della Federazione Nuoto di Russia.

Girev è stato medaglia d’argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella staffetta maschile 4×200 stile libero e campione mondiale juniores 2017 nei 200 stile libero.

Salinkov afferma che con la cancellazione di Girev non ci sono state altre richieste.

“Gli atleti decidono da soli su questo argomento, ma non vedo una sola persona”, ha detto Salnikov.

World Aquatics elenca attualmente 17 persone con richieste approvate. La maggior parte di questi sono bielorussi, tra cui i nuotatori Ilya Shymanovich e Anastasia Shkurdai, ma due russi sono stati approvati come “Personale di supporto”: Elena Karpeeva e Nikita Lugovkin. Karpeeva è un’allenatrice di nuoto con base in Sudafrica che ha nuotato al college negli Stati Uniti e lavora con Shkurdai e Shymanovich. Lugovkin è un allenatore che ha lavorato con diversi nuotatori di livello olimpico e mondiale come Andrei Minakov e Svetlana Chimrova.

Il CIO ha affidato alle Federazioni Internazionali l’onere di approvare o rifiutare lo status di neutrale all’interno delle linee guida del CIO.

All’inizio di quest’anno, la World Aquatics Integrity Unit ha pubblicato una lista di otto nuotatori neutrali approvati per i Campionati Mondiali di Nuoto del 2024, che presumibilmente manterranno tale status anche ai Giochi Olimpici se rispetteranno i termini della neutralità.

“Le mie ambizioni personali hanno influenzato la mia decisione (di richiedere lo status di neutrale)“, ha dichiarato Girev a SwimSwam. “Nell’estate del 2023 ho ottenuto i miei migliori risultati, avendo il COVID-19 poco prima dell’inizio. Poi, purtroppo, la nostra squadra è stata sospesa dai Giochi Olimpici di Parigi.

“Le Olimpiadi non sono solo gare normali“, ha aggiunto Girev, che ha vinto una medaglia d’argento nuotando nella staffetta russa 4×200 stile libero a Tokyo. “È un evento mondiale, a cui è straordinario partecipare. Tutti gli atleti vogliono prendervi parte”.

“Questa storia riguarda proprio il nuoto mondiale e il mio posto in esso. Ma voglio essere con la mia squadra a Parigi e incarnare l’esperienza che ho fatto negli ultimi anni con loro”.

Girev ha dichiarato di non aver sentito alcuna pressione per saltare le Olimpiadi in quel momento.

L’assenza dalle Olimpiadi non significa però che i nuotatori russi non gareggeranno quest’estate. La Federazione nuoto Russa ha annunciato i criteri di selezione per i prossimi Giochi Sportivi BRICS, concepiti come una timida alternativa ai Giochi Olimpici e in programma dall’11 al 24 giugno a Kazan.

Inoltre, dopo la recente sentenza della World Aquatics che consente agli atleti russi e bielorussi di gareggiare sotto le loro bandiere in una competizione in Bosnia ed Erzegovina, almeno un atleta di punta, Andrei Minakov, si è impegnato a gareggiare, secondo i media russi. Questo incontro seguirà i campionati russi che inizieranno la prossima settimana a Kazan.

Minakov è stato medaglia d’argento ai Campionati Mondiali 2019 nei 100 farfalla in vasca lunga.

Yulia Efimova, che vive negli Stati Uniti dal 2011, ha dichiarato che sta valutando la possibilità di richiedere lo status di neutrale, se i suoi tempi ai Campionati russi indicano che potrebbe vincere una medaglia.

Il CIO ha posto delle condizioni alla partecipazione degli atleti russi e bielorussi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, tra cui l’impegno a rispettare la Carta Olimpica, compresa “la missione di pace del Movimento Olimpico”. Il CIO afferma che l’invasione russa e bielorussa dell’Ucraina e in particolare l’annessione da parte della Russia delle organizzazioni sportive regionali ucraine rappresentano una violazione della Carta Olimpica, un punto che è stato confermato dalla Corte Internazionale di Arbitrato per lo Sport all’inizio di quest’anno.

I singoli atleti (ma non le squadre) che gareggiano con lo status di neutrali sono autorizzati a gareggiare, ma non possono partecipare alle cerimonie di apertura e non saranno menzionati nel medagliere. La Russia è stata ufficialmente esclusa dai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 a causa di problemi con il sistema antidoping del paese, anche se le restrizioni alla partecipazione all’ultima edizione sono state molto minori rispetto a quelle imposte per i Giochi del 2024.

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
Inline Feedbacks
View all comments

About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate, and attorney for 15 years while devoting herself to running her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. In 2015, she collaborated with Italian swimming news websites before joining SwimSwam in 2017. She loves swimming from every point of view and in 2016  became an official of the Italian …

Read More »