I Benefici Per L’Economia Del Nuoto E Dei Nuotatori Al Mondiale 2024

2024 WORLD AQUATICS CHAMPIONSHIPS

Questo articolo è uscito orginariamente in lingua inglese scritto da Braden Keith

Per molto tempo, il nuoto ha ignorato il business dello sport, che al suo interno è passato dall’essere un’attività di “fitness” a un’attività di “intrattenimento” quando espresso al suo massimo. Mentre c’è stata un’ondata di entusiasmo per spostare alcune priorità nel nuoto, creando un’atmosfera più favorevole ai fan per le competizioni universitarie, professionali e internazionali, la stragrande maggioranza degli incentivi finanziari e professionali spinge atleti, allenatori e federazioni si sono concentrate su un singolo incontro, le Olimpiadi, a scapito di tre anni e mezzo di opportunità. Ai Mondiali in Qatar, ciascuno dei 42 eventi di nuoto offre un totale di $ 65.000 in premi in denaro, con $ 20.000 che vanno al vincitore di ogni singola gara e $ 2.000 che vanno all’ottavo posto. Mentre nomi di alto livello come Katie Ledecky possono guadagnare anche molto di più grazie alle sponsorizzazioni, ci sono molti atleti che hanno rinunciato a question evento per concentrarsi sul sogno olimpico, anche quando probabilmente avrebbero potuto guadagnare ricompense a 5 cifre in premi in denaro senza scaricare completamente dai carichi di lavoro.

Sebbene gran parte della narrazione attorno a questo evento sia stata incentrata sul fatto che la World Aquatics non ha dato priorità alle esigenze degli atleti, in un certo senso, è esattamente ciò che hanno fatto. Hanno trovato un modo per far sì che 5,6 milioni di dollari di sponsor e di denaro andassero agli atleti per una manifestazione che, francamente, non avrà lo splendore della maggior parte dei Campionati del Mondo.

Ma non è l’unica cosa che hanno fatto.

Hanno dato a diversi atleti di medio livello l’opportunità di guadagnare molto con incentivi legati alle prestazioni che spesso sono inseriti negli accordi di sponsorizzazione o nei programmi di finanziamento degli atleti.

Alcuni nuotatori vinceranno titoli che probabilmente non avrebbero mai vinto altrimenti. Altri nuotatori vinceranno medaglie e otterranno finali che non avrebbero ottenuto in nessun altro anno, e poiché quegli accordi probabilmente sono stati scritti con qualcuno che presumeva che queste non sarebbero mai accadute, i premi possono essere significativi. L’incontro è un Campionato del Mondo di Nuoto e molti di quei contratti non avranno contemplato la possibilità di un campionato incompleto che offre gli stessi premi e posti nella storia dei mondiali del 2023, 2022 e 2019.

Questo non vuol dire che l’incontro sia perfetto, o perfettamente situato. L’interruzione dell’eveluzione della stagione è frustrante. Dio solo sa che aggiungere un Campionato del Mondo la settimana prima che inizi la stagione dei campionati NCAA non rende più semplice la nostra vita, né rende più semplice la vita dei programmi universitari che sono responsabili di una grande percentuale dei partecipanti al Campionato del Mondo, o degli allenatori di tutto il mondo che cercano di preparare i loro atleti per i prossimi incontri di selezione olimpica.

Ma ora che il mondiale è iniziato, non possiamo ignorare le opportunità in gioco. Le opportunità per gli atleti di guadagnare abbastanza denaro per continuare le loro carriere, le opportunità di pubblicità, per aumentare la visibilità di più nuotatori, che è ciò di cui abbiamo bisogno se una lega professionistica sarà mai sostenibile, ci soon. E io non proporrei mai di ignorare un’altra opportunità – quella per lezioni apprese – che gli amministratori hanno ignorato molte volte ancora nel caotico calendario che è risultato dal programma della International Swimming League ed è stato aggravato nel post-COVID (vedi anche: i Campionati Europei di giugno).

La piscina appartiene a coloro che si presentano. Il mondiale farà girare l’economia del nuoto, e questo è qualcosa che beneficia tutti nello sport.

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About Aglaia Pezzato

Aglaia Pezzato

Cresce a Padova e dintorni dove inizialmente porta avanti le sue due passioni, la danza classica e il nuoto, preferendo poi quest’ultimo. Azzurrina dal 2007 al 2010 rappresenta l’Italia con la nazionale giovanile in diverse manifestazioni internazionali fino allo stop forzato per due delicati interventi chirurgici. 2014 Nel 2014 fa il suo esordio …

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