La Corte di Arbitrato dello Sport (CAS), istituita nel 1984 come ente unico per risolvere i conflitti tra atleti, organizzazioni sportive e organismi di governo, sta affrontando una sfida legale all’interno dell’Unione Europea. Tamara Capeta, Avvocata Generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), ha pubblicato un parere consultivo in cui sostiene che le decisioni del CAS non dovrebbero essere definitive nei paesi membri dell’UE, e che la competenza ultima dovrebbe spettare ai tribunali europei.
Le Preoccupazioni di Capeta
Capeta esprime preoccupazioni sul fatto che l’arbitrato del CAS possa negare ai cittadini o alle imprese dell’UE i diritti garantiti dalle leggi europee. Secondo il suo parere:
Quando una regola della FIFA, o una decisione basata su tale regola, potenzialmente viola i diritti di un individuo basati sul diritto dell’UE, il sistema costituzionale dell’Unione Europea garantisce a quell’individuo il diritto a una protezione giudiziaria efficace.
Capeta sottolinea come i cittadini dell’UE abbiano il diritto a un ricorso giudiziario che rispetti le normative europee, cosa che potrebbe non essere garantita dal CAS, il cui arbitrato non è vincolato al diritto dell’UE o a quello nazionale.
Il Caso FIFA e Le Implicazioni
Il parere si basa su un caso che coinvolge la FIFA: il club belga RFC Seraing ha contestato le regole FIFA sui contratti dei giocatori, sostenendo che l’obbligo di rivolgersi al CAS li privi dei diritti garantiti dall’UE. Il club ha sostenuto che il CAS non è obbligato a rispettare il diritto europeo, lasciandoli vulnerabili.
Sebbene le decisioni del CAS possano essere appellate presso il Tribunale Federale Svizzero, questo meccanismo non è applicabile ai casi legati all’UE, poiché la Svizzera non è membro dell’Unione.
Implicazioni per il Futuro dello Sport
Se il parere di Capeta trovasse riscontro in una decisione ufficiale della CGUE, le implicazioni per lo sport internazionale sarebbero enormi. Gli atleti e le organizzazioni europee potrebbero bypassare il CAS e cercare protezione giuridica direttamente nei tribunali nazionali o europei. Questo potrebbe influire su casi di alto profilo come le restrizioni di World Aquatics su Lia Thomas o le sospensioni imposte dal CIO alla Russia.
Una Decisione Non Vincolante
Va notato che il parere di Capeta non è vincolante. Gli Avvocati Generali della CGUE, come Capeta, forniscono consulenze giuridiche e opinioni alla corte, ma non partecipano al processo decisionale. Tuttavia, la questione apre un dibattito cruciale sulla sovranità giuridica dello sport nell’UE e sul ruolo del CAS come arbitro globale.