Corona d’alloro: Elena Di Liddo è Dott.ssa in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate presso l’Università degli Studi di Foggia.
Dopo aver conseguito la Laurea Triennale dell’aprile del 2017, Elena ha discusso oggi la tesi per completare il suo percorso di studi con la Laurea Magistrale.
Il voto con la quale il Presidente di Commissione proclama Dott.ssa Elena Di Liddo è:
110/110 con Lode.
Elena fa ovviamente parte di quel gruppo di laureandi che in questo periodo devono rinunciare a festeggiamenti in grande stile e che si ritrovano nella surreale situazione di vedere la commissione schierata attraverso lo schermo in un pc. In questo caso in compagnia della sua cagnolina Mya, che ha assistito a tutta la discussione in rispettoso silenzio.
Per ovviare alla mancanza di amici e parente Elena ha voluto condividere con le persone care questo momento attraverso una diretta Facebook riservata ai suoi affetti.
La velocista di Bisceglie si è presentata con una tesi in farmacologia :
“CAMPIONI IN AFFARI”
La Pratica Illecita del Doping nel Mondo del Nuoto
I temi trattati nella presentazione sono strettamente legati alla doppia carriera di una studentessa che da atleta di alto livello non può porsi di fronte al tema della lotta al Doping come un’estranea.
Dopo un breve excursus storico ricco anche di curiosità (alzi la mano chi era a conoscenza che il primo laboratorio antidoping fosse stato aperto a Firenze), la candidata si è soffermata sul concetto di Doping di Stato.
Il caso della Russia è senza dubbio il più eclatante ai giorni nostri ed è un tema ampiamente dibattuto dalle testate giornalistiche a negli ultimi anni. La federazione è stata infatti più volte squalificata ed esclusa dalle principali competizioni internazionali a causa delle manomissioni avvenute nei laboratori russi.
Tra le notizie più recenti sulla vicenda c’è la squalifica imposta dalla WADA per una durata di 4 anni che salvo ricorsi al TAS porterebbe la Russia ad essere esclusa, tra le altre cose, dai Giochi Olimpici di Tokyo e dalle prossime 2 edizioni dei Mondiali di Nuoto.
La tesi affronta poi alcuni casi specifici che riguardano il nuoto. Analizza quattro “scandali” legati al doping che hanno segnato la cronaca di questo sport.
I nomi citati sono:
- Oussama Mellouli (2006)
- Yuliya Efimova (2013 e 2015)
- Ruta Meilutyte (2019)
- Sun Yang (2014 e 2018)
Per noi atleti il desiderio più grande è vincere questa guerra.
Con queste parole la neo Dott.ssa conclude la sua presentazione ed esprime il suo personale punto di vista nei confronti del doping. Ricordando che ogni singolo atleta deve lottare per far si che si mantengano intatti i valori dello sport.
ELENA DI LIDDO
INTERNATIONAL MEDALS
PLACE
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EVENT
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YEAR
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MEET
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SILVER | 50 FLY | 2010 | YOUTH OLYMPIC GAMES |
BRONZE | 100 FLY | 2018 | EUROPEAN CHAMPIONSHIPS |
BRONZE | 400 MEDLEY RELAY | 2018 | SHORT COURSE WORLD CHAMPIONSHIPS |
SILVER | 100 FLY | 2019 | SHORT COURSE EUROPEAN CHAMPIONSHIPS |
SILVER | 200 MEDLEY RELAY | 2019 | SHORT COURSE EUROPEAN CHAMPIONSHIPS |
BEST TIMES
COURSE
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EVENT
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TIME
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DATE
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MEET
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LCM | 100 FLY | 00.57.04 | 07/21/19 | 2019 FINA WORLD CHAMPIONSHIP GWANGJU |
LCM | 50 FLY | 00.26.03 | 07/27/19 | SETTE COLLI TROPHY GWANGJU |
SCM | 100 FLY | 00:56.06 | 12/15/19 | WORLD CHAMPIONSHIP HANGZHOU |
SCM | 50 FLY | 00:25.37 | 12/05/19 | EUROPEAN SHORT COURSE CHAMPIONSHIP GLASGOW |