A Kaposvár si sono conclusi i Campionati Ungheresi di Nuoto in Vasca Corta 2024, evento chiave per i nuotatori nazionali che puntano alla qualificazione per i Mondiali di Nuoto in Vasca Corta in programma il mese prossimo a Budapest.
Tra i protagonisti assoluti, la ventenne Panna Ugrai, che ha dominato la competizione, collezionando sei medaglie d’oro tra prove individuali e staffette, confermandosi come uno dei talenti più promettenti del nuoto ungherese.
La Conclusione Trionfale di Ugrai
Nella giornata conclusiva, Ugrai ha ulteriormente consolidato il proprio successo trionfando nei 100 metri misti con un tempo di 1:00.23, distaccando le avversarie di oltre un minuto. Poco dopo, ha vinto anche i 100 metri farfalla, fermando il cronometro a 57.62, risultando l’unica atleta in gara a scendere sotto i 58 secondi. In questa gara, Szonja Szokol ha ottenuto l’argento in 58.67, mentre Flora Molnar ha conquistato il bronzo con un tempo di 58.80.
Commentando la sua performance, Ugrai ha dichiarato alla Federazione Ungherese di Nuoto: “Avrei voluto nuotare sotto il minuto nei misti, ma mi sono fermata a soli due decimi da quel traguardo. Sono felice di aver ottenuto queste due medaglie d’oro; è davvero gratificante chiudere un campionato con così tanti successi. Con il passare del tempo acquisisco sempre più esperienza, e forse è per questo che riesco a migliorare. Con il mio allenatore, stiamo lavorando affinché i progressi siano costanti, senza picchi seguiti da una stagnazione o, peggio, un declino. Il nostro obiettivo è avanzare passo dopo passo, e penso che finora ci siamo riusciti.”
La Promessa del Nuoto Ungherese: Vivien Jackl
Tra i nuovi talenti, la sedicenne Vivien Jackl ha ottenuto la sua terza vittoria individuale vincendo gli 800 metri stile libero con un tempo di 8:23.67, battendo la concorrenza in modo deciso. Ajna Kesely ha chiuso al secondo posto in 8:28.28, mentre Viktoria Mihalyvari-Farkas ha conquistato il bronzo con un tempo di 8:32.89.
Jackl aveva già ottenuto un oro nei 1500 metri stile libero e nei 400 metri misti. Il suo tempo negli 800 metri le vale un nuovo record personale, posizionandola come la settima performer più veloce nella storia ungherese in questa distanza. Al termine della gara, la giovane nuotatrice ha spiegato: “L’obiettivo era partire forte e staccare le altre nei primi 400 metri, per evitare che succedesse quanto nei 1500 metri. Ha funzionato, ho dato tutto negli ultimi duecento e sono contenta che sia andata così.”
Altre Prestazioni Degne di Nota
Nel settore maschile, Adam Telegdy ha conquistato l’oro nei 200 metri dorso con un tempo di 1:53.09, affermandosi come il terzo miglior performer ungherese di sempre in questa specialità, vantando un primato personale di 1:50.84 stabilito nel 2017.
Dora Molnar, ha primeggiato nei 200 metri dorso femminili con un tempo di 2:06.49, seguita da Eszter Szabo-Feltothy (2:07.36) e dalla veterana Katalin Burian (2:08.12). Molnar aveva registrato un tempo di 2:05.56 nell’edizione dello scorso anno.
Nei 50 metri rana maschili, l’Austria ha conquistato oro e argento grazie a Heiko Gigler (26.57) e Valentin Bayer (27.35). Il podio è stato completato dall’ungherese David Horvath, ex-nuotatore ora allenatore presso il Kobanya Swim Club, che ha chiuso con un tempo di 27.45.
Nel settore femminile dei 50 metri rana, Dalma Sebestyen ha vinto l’oro con un tempo di 31.49, mentre Richard Marton, già vincitore nei 200 metri farfalla, ha fatto il bis nei 100 metri farfalla con un tempo di 51.76, non lontano dal suo record personale di 50.78 stabilito lo scorso anno. Zoltan Bagi e Krisztofer Himer hanno completato il podio rispettivamente in 51.91 e 52.49.
Infine, il rumeno Nandor Nagy ha dominato gli 800 metri stile libero maschili, registrando un tempo di 7:46.18, migliorando notevolmente il suo precedente primato personale di 7:52.76 e posizionandosi subito dietro al detentore del record nazionale Vlad Stefan Stancu (7:44.92) nella classifica all-time rumena.
Con un mix di giovani talenti emergenti e prestazioni consolidate, i Campionati Ungheresi di Nuoto in Vasca Corta 2024 hanno rappresentato un punto di riferimento per il nuoto ungherese e internazionale, lasciando presagire un futuro ricco di successi per questi atleti.