La fine dell’anno è alle porte, ed è il momento di assegnare i nostri Swammy Awards annuali.
Nota: Come ogni anno, SwimSwam Italia ripoterà alcuni dei premi assegnati a nuotatori o a performance che ci hanno colpito particolarmente. Potete leggere la lista dei premi completa in lingua inglese qui.
IL RITORNO DELL’ANNO: CAM MCEVOY
Dopo aver preso una pausa di un anno in seguito alle Olimpiadi di Tokyo del 2021, Cam McEvoy è tornato diverso nel 2023.
Riposato e ringiovanito da nuovi hobby come il sollevamento pesi e l’arrampicata, il 29enne australiano ha iniziato il suo tour di rivincita agli Open di Sydney a maggio, dove ha stabilito un 21.85 nei 50 stile libero che ha segnato il tempo più veloce di un australiano nell’evento dal 21.81 di McEvoy nelle semifinali dei Campionati Mondiali del 2017.
Ha detto McEvoy:
In quell’anno di pausa dopo Tokyo, è stata la prima volta nella mia vita che sono stato libero di fare praticamente quello che volevo. Non avevo un programma di nuoto, non avevo impegni nel mondo del nuoto, per così dire.
Il mese successivo, ai Trials australiani di giugno, ha realizzato il suo record personale di 21.27 nei 50 stile libero, abbassando di oltre un decimo il suo precedente record di 21.44 ottenuto ai Trials olimpici australiani del 2016.
FUKUOKA 2023
Nonostante sia il nuotatore più quotato al mondo nei 50 stile libero in vista dei Campionati Mondiali del 2023, c’erano ancora dubbi sulla capacità di McEvoy di portare a termine il lavoro sul grande palcoscenico. Storicamente, molte delle sue migliori nuotate erano arrivate durante le eliminatorie o le semifinali dei 50 stile libero, una gara nota per la sua imprevedibilità. Il suo 21.44 ai Trials olimpici australiani del 2016 avrebbe potuto valere la medaglia alle Olimpiadi di Rio 2016, ma ha mancato la finale con un 21.89 in semifinale.
A Fukuoka, in Giappone, McEvoy non ha lasciato dubbi su chi sia il miglior velocista al mondo al momento.
Vincendo il suo primo titolo mondiale con un record personale di 21.06, è diventato il quarto atleta più veloce di tutti i tempi.
Ha mancato di 2 centesimi il record mondiale tessile di Caeleb Dressel (21,04) e solo 0,15 secondi dal record mondiale di Cesar Cielo (20,91) del 2009. Il margine di 0,51 secondi di McEvoy è stato il più grande mai ottenuto in una finale dei 50 stile libero maschile ai Mondiali, superando i 0,41 secondi di Dressel nel 2019.
Il trionfo lo ha reso il primo australiano a vincere una medaglia nei 50 stile libero ai Mondiali dopo Michael Klim nel 1998.
CAMPIONATI DEL QUEENSLAND
Lo scorso dicembre, in occasione dei Campionati dello Stato del Queensland del 2022, McEvoy ha parlato di prolungare la sua carriera per un altro decennio, se il suo corpo reggerà agli infortuni.
All’epoca, l’idea sembrava inverosimile. Ma quest’anno ha superato ogni aspettativa. Ha dimostrato che le sue parole erano profetiche grazie al lavoro con il capo allenatore della Somerville House Tim Lane, che ha accolto il diverso approccio di McEvoy all’allenamento.
In quattro settimane di allenamento presso la Queensland Academy of Sport (QAS), il tempo di McEvoy da un tuffo a 15 metri si è ridotto di 0,4 secondi. Lane è stato esposto a molti allenamenti di resistenza durante la sua esperienza NCAA sia come nuotatore (UNCW) che come allenatore (Villanova e Notre Dame), e ha introdotto McEvoy a nuovi modi di approcciare lo sport. Se il prossimo anno la loro collaborazione continuerà a dare i suoi frutti come nel 2023, McEvoy dovrebbe essere il favorito per le Olimpiadi di Parigi 2024, anche se Dressel dovesse tornare in forma.
MENZIONI D’ONORE
Regan Smith, Stati Uniti
La ventunenne americana si è ripresa nel 2023 con quattro medaglie individuali ai Campionati del Mondo 2023 dopo averne conquistata solo una l’anno scorso. Il passaggio di Smith da Stanford al gruppo di professionisti di Arizona State sotto la guida di Bob Bowman lo scorso agosto ha dato i suoi frutti. A giugno ha battuto il record americano in gommato con un 2:03.87 nei 200 farfalla. Il mese successivo, ha conquistato la medaglia d’argento in tutte e tre le gare a dorso (27.11/57.78/2:04.94) dietro all’australiana Kaylee McKeown, aggiungendo anche un bronzo nei 200 farfalla (2:06.58).
Ha dichiarato Smith al Minneapolis Star Tribune prima dei Mondiali:
Passando da Stanford all’Arizona, sento di aver fatto un salto di qualità in termini di fiducia e preparazione fisica.
Sono nella forma migliore della mia vita. Mi sento molto più sicura di me. Mi piace nuotare ogni giorno e ho trovato un nuovo apprezzamento per questo sport.
James Guy, Gran Bretagna
A 28 anni, Guy ha conquistato l’argento nei 200 stile libero (1:41.12) ai Campionati Europei di nuoto in vasca corta del 2023. É stata la sua prima apparizione sul podio individuale in un importante meeting internazionale dal 2020.
È la prima volta che guadagna una medaglia nei 200 stile libero dai Campionati Europei dal 2016. Guy ha abbassato il suo PB di 0,99 secondi, superando il tempo ottenuto ai Campionati Europei in vasca corta del 2019.
Ha detto Guy la scorsa settimana:
Nella vita a volte le cose succedono, basta non arrendersi.
Il nuoto è un vero e proprio viaggio, ci sono alti e bassi, e io ho avuto più bassi che alti, ma è decisamente in crescita.
Continua ad andare avanti e i tempi arriveranno. I PB arriveranno.
