Nessuno Tocchi I Criteria: Il Cuore Del Nuoto Giovanile Italiano Batte A Riccione

CRITERIA NAZIONALI GIOVANILI BPER 2025

Ogni anno, sul finire di marzo, Riccione diventa il centro pulsante del nuoto giovanile italiano. Le corsie della vasca da 25 metri dello Stadio del Nuoto si riempiono di entusiasmo, attese e sogni: sono i Criteria Nazionali Giovanili, la manifestazione che da sempre rappresenta molto più di un semplice appuntamento in calendario.

Per qualcuno è solo un passaggio prima degli Assoluti, per altri è “solo” un meeting in vasca corta. Ma per chi conosce davvero le dinamiche del nuoto giovanile, i Criteria sono un momento irrinunciabile. Sono l’evento in cui si cresce, si sogna, si compete. Il primo vero banco di prova per chi vuole fare sul serio.

Giovani che si sentono grandi

I numeri dell’edizione 2025 parlano chiaro: 1953 atleti iscritti, provenienti da 281 società. Sei giornate di gare, due blocchi distinti – femminile (28-30 marzo) e maschile (31 marzo-2 aprile) – e un unico obiettivo: confrontarsi, migliorarsi, mettersi in gioco.

Non è solo una questione di medaglie. I Criteria sono il luogo dove per la prima volta un giovane atleta prende il treno, l’aereo, dorme in hotel con i compagni di squadra, si confronta con i pari età di tutta Italia. Dove magari incontra in camera di chiamata un coetaneo che ha già assaporato l’Olimpiade, come Alessandro Ragaini o Carlos D’Ambrosio, protagonisti a Parigi 2024. È il momento in cui il nuoto, per tanti, smette di essere solo uno sport e diventa una possibilità concreta.

Il valore delle famiglie e delle piccole società

Dietro ogni atleta che si presenta ai blocchi di partenza, c’è una storia fatta di sacrifici quotidiani. Ci sono genitori che si svegliano all’alba per accompagnare i figli in piscina, che organizzano le giornate intorno a una tabella oraria serrata, che fanno chilometri per una gara e si emozionano davanti a un personale migliorato di qualche decimo.

E poi ci sono i piccoli club. Realtà lontane dai riflettori, spesso con risorse limitate, ma con un cuore enorme. I Criteria sono anche il loro palcoscenico: l’occasione per dimostrare che si può arrivare lontano anche partendo da una corsia scoperta o da una palestra scolastica. In vasca, a Riccione, non conta quanto è grande la società che rappresenti, ma quanto sei cresciuto. E la vasca da 25 metri, in questo, è la più democratica delle misure.

Il valore di un palcoscenico

I Criteria sono il primo palco in cui si può brillare davanti a chi conta, il trampolino da cui si lancia la prossima generazione di azzurri. La vasca corta non è un limite, ma un’occasione: permette di esaltare la tecnica, valorizzare le virate, evidenziare il lavoro svolto a secco e in acqua. E in un’età in cui ogni centimetro guadagnato può fare la differenza, ogni gara è una scoperta.

Chi li ha vissuti, sa cosa significa leggere il proprio nome sul tabellone dopo una prova perfetta. Sa che Riccione è il luogo dove il nuoto italiano prende forma, dove i sogni si fanno concreti e la passione trova casa.

Nessuno tocchi i Criteria

Perché non sono solo un “meeting in corta”. Sono un rito. Un passaggio di crescita. Una fotografia autentica del nostro movimento giovanile.

Sono tradizione, e come ogni grande tradizione, meritano rispetto, cura e visione.

Nessuno tocchi i Criteria. Perché è da qui che si parte per arrivare lontano.

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About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE A law graduate and practicing attorney for 15 years, Giusy Cisale balanced her professional career with her passion for swimming by founding and managing her swimming-focused blog, Scent of Chlorine. Her expertise in the sport led her to collaborate with Italian swimming news websites starting in 2015, before joining …

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