Benvenuti a “Oltre la Vasca”, la nuova rubrica che vi accompagna di domenica con storie, curiosità e notizie dal mondo dello sport, dentro e fuori le corsie. Questa serie nasce per esplorare tutto ciò che rende lo sport una fonte inesauribile di ispirazione: dalle vicende personali degli atleti ai grandi eventi globali, fino ai retroscena che raramente trovano spazio nelle cronache tradizionali.
Oltre la Vasca non si limita a raccontare il nuoto, ma abbraccia tutte le discipline, mostrando come lo sport sia una finestra privilegiata sulla resilienza, la passione e la creatività umana.
#1 Brodie Williams Annuncia il Ritiro dal Nuoto Competitivo
Il nuotatore britannico Brodie Williams ha annunciato il proprio ritiro dal nuoto competitivo. L’atleta, nato nel 1999 e cresciuto sportivamente alla Millfield School, ha comunicato la sua decisione attraverso i social media, esprimendo gratitudine per le esperienze vissute e per le persone che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera.
Williams ha rappresentato la Gran Bretagna ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, gareggiando nei 200 dorso e nei 400 misti, consolidando la sua posizione tra i migliori specialisti britannici nelle distanze a dorso e nelle prove miste.
Nel 2018, ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati Europei di Glasgow nella 4×100 misti, contribuendo al successo della staffetta britannica.
Uno dei momenti più significativi della sua carriera è arrivato nel 2022, quando ha conquistato due medaglie individuali ai Giochi del Commonwealth di Birmingham:
- Oro nei 200 dorso, ottenuto davanti al pubblico di casa
- Argento nei 100 dorso, aggiungendo un altro importante risultato al suo palmarès
Sempre a Birmingham, Williams ha fatto parte del team britannico che ha vinto la medaglia d’oro nella 4×100 misti, confermandosi un punto di riferimento nelle competizioni a squadre.
“Sono estremamente orgoglioso di ciò che ho raggiunto e felice di sapere di aver dato tutto in vasca. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare un olimpionico, quindi ho sicuramente superato le mie aspettative da bambino.”
#2 Matty Lee Annuncia il Ritiro dalle Competizioni
Il campione olimpico britannico Matty Lee ha annunciato il suo ritiro dal tuffo agonistico dopo una carriera che lo ha visto salire sui podi di tutte le principali competizioni internazionali.
Il momento più iconico della sua carriera è arrivato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, quando, in coppia con Tom Daley, ha conquistato l’oro nella piattaforma sincronizzata da 10 metri, superando la coppia cinese Cao Yuan e Chen Aisen di soli 1,2 punti in una gara dall’esito incerto fino all’ultimo tuffo.
Oltre al titolo olimpico, la coppia Lee-Daley ha vinto l’oro agli Europei e alla World Aquatics Diving World Cup nel 2021, oltre al bronzo ai Mondiali 2019. Dopo il ritiro di Daley, Matty ha proseguito la sua carriera in coppia con Noah Williams, ottenendo l’argento ai Mondiali 2022 e il titolo di campione del Commonwealth nello stesso anno.
Nel corso della sua carriera, Lee ha conquistato numerosi successi anche in altre specialità:
- Argento nel Mixed 10m Synchro con Lois Toulson ai Mondiali 2017 e agli Europei 2018
- Oro ai Giochi Europei 2015 nella piattaforma da 10 metri individuale
- Bronzo individuale ai Commonwealth Games 2022 nella piattaforma da 10 metri
Dopo un intervento chirurgico alla colonna vertebrale nei primi mesi del 2024, il 26enne ha deciso di concludere la sua carriera agonistica, citando sia motivazioni fisiche che personali.
#3 Thomas Bach lascerà la presidenza del CIO a giugno
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha confermato ufficialmente che il suo attuale presidente, Thomas Bach, lascerà l’incarico dopo la nomina del suo successore il 23 giugno 2025. L’elezione del nuovo presidente si terrà il 20 marzo a Costa Navarino, in Grecia.
Bach, oro olimpico nella scherma nel 1976, è stato eletto presidente del CIO il 10 settembre 2013 e ha ottenuto un secondo mandato quadriennale nel 2021. Sebbene avesse la possibilità di rimanere membro del CIO fino agli 80 anni, ha deciso di dimettersi definitivamente, annunciando la sua scelta durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Tra i candidati alla successione figurano Sebastian Coe, presidente di World Athletics, l’ex campionessa olimpica di nuoto Kirsty Coventry, il dirigente spagnolo Juan Antonio Samaranch, il presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale David Lappartient, il principe Feisal Al Hussein di Giordania, il capo della Federazione Internazionale di Ginnastica Morinari Watanabe e il presidente della Federazione Internazionale Sci e Snowboard Johan Eliasch.
#4 Simone Barlaam e l’Esperienza in Giappone come Sensei al Training Camp “Next Gen”
Il campione paralimpico italiano Simone Barlaam ha recentemente avuto l’opportunità di tornare in Giappone, partecipando al Training Camp “Next Gen” su invito di Taichi Kishimoto e della Japan Para Swimming. Questa esperienza lo ha visto impegnato non solo come atleta, ma anche nel ruolo di “sensei”, come affettuosamente lo chiamavano i giovani nuotatori giapponesi.
Durante il collegiale, Barlaam ha vissuto giorni intensi, tra allenamenti e momenti di confronto con gli atleti paralimpici emergenti del paese. L’entusiasmo e la determinazione dei giovani nuotatori lo hanno profondamente colpito e motivato, sottolineando ancora una volta l’importanza dello sport come strumento di crescita personale e inclusione.
Oltre all’attività in piscina, Barlaam ha finalmente potuto visitare Tokyo e altre località giapponesi, un’esperienza che gli era mancata durante le Paralimpiadi di Tokyo 2021 a causa delle restrizioni sanitarie. Ad accompagnarlo in questo tour culturale sono state alcune studentesse universitarie, impegnate in un’esperienza formativa per il loro futuro professionale.
L’atleta azzurro ha descritto questa settimana come un’esperienza ricca di sport, studio e scambio culturale, un’opportunità che gli ha lasciato ricordi indelebili e confermato il valore dello sport paralimpico nel mondo.
#5 European Aquatics e EPAM Lanciano il Programma “Let’s Swim Together” per il Benessere Aziendale
European Aquatics ed EPAM Systems hanno avviato “Let’s Swim Together”, un programma pilota in Ungheria che mira a coinvolgere i dipendenti di EPAM Hungary negli sport acquatici per promuovere il benessere fisico e mentale. Se il progetto avrà successo, sarà esteso a livello europeo come iniziativa ESG per le aziende.
La partnership prevede anche il supporto tecnologico di EPAM per potenziare la presenza digitale di European Aquatics nel 2025. La fase iniziale del programma offrirà sessioni di allenamento in collaborazione con la Federazione Ungherese di Nuoto, con cuffie brandizzate per i partecipanti.
Il lancio ufficiale avverrà a febbraio con la partecipazione della nuotatrice Anna Olasz, medagliata mondiale ed europea. EPAM sottolinea il valore del nuoto come sport inclusivo e strumento di benessere aziendale, unendo tecnologia e sport per migliorare la qualità della vita dei dipendenti.
#6 David Popovici All’evento di Beneficenza con la Principessa Charlene
Il campione olimpico rumeno David Popovici ha preso parte a un evento benefico organizzato dalla Fondation Princesse Charlene de Monaco, raccogliendo oltre 600.000 euro in un’ora per finanziare programmi di insegnamento del nuoto per bambini in tutto il mondo. L’evento si è svolto in collaborazione con il Courchevel Ski Club e ha visto la partecipazione della Principessa Charlene di Monaco, nota per il suo impegno nella promozione della sicurezza in acqua.
L’atleta ha espresso gratitudine per l’opportunità di contribuire a una causa così importante, sottolineando l’ammirazione per il lavoro della Principessa Charlene attraverso la sua fondazione. L’iniziativa conferma l’importanza dello sport non solo come disciplina agonistica, ma anche come strumento di educazione e prevenzione per la sicurezza in acqua.
