Le 10 Migliori Performance Del Mare Nostrum Tour 2023

Il Mare Nostrum Tour 2023 si è concluso nel fine settimana a Monaco.

Nel corso delle ultime due settimane abbiamo visto una serie di record individuali e persino di record complessivi del Mare Nostrum, mentre i nuotatori si sono sfidati non solo per le medaglie, ma anche per i tempi di qualificazione ai Campionati Mondiali e ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Nel caso in cui ti fossi perso qualcosa, ecco una carrellata delle mie 10 migliori prestazioni del Tour.

#1 Sarah Sjostrom 24.89 50m Farfalla (Monaco)

La svedese Sarah Sjostrom ha 29 anni, ma il suo corpo (forse) non lo sa.

Plurimedagliata olimpica, a due anni dalla rottura del gomito a pochi mesi dalle Olimpiadi di Tokyo, è tornata a nuotare tempi che realizzava dieci anni fa.

L’organizzazione delle gare dei 50 metri ricordava quella delle skin race della ISL. Cinque turni ad eliminazione diretta, con gli ultimi due turni concentrati nella sessione di finali.

PRESTAZIONI DI SJOSTROM NEI 5 ROUND DEI 50M FARFALLA FEMMINILI.

1° round – 25.58
Secondo round – 25.25
Terzo round – 25.28
Round 4 – 25.07
Round 5 – 24.89

La Sjostrom detiene il record mondiale in questa gara da quando ha registrato un tempo di 24,43 nel 2014. Rimane l’unica donna nella storia ad essere scesa sotto la barriera dei 25 secondi in questo evento e ha registrato i 25 migliori tempi della storia.

Prima di questa sera, l’ultima volta che Sjostrom aveva nuotato sotto i 25″ nei 50m di farfalla era stato ai Campionati Mondiali del 2022, dove aveva realizzato 24.95 per vincere l’oro a Budapest. Il tempo di 24.89 di stasera ha superato quel crono degno di una medaglia d’oro e si colloca al settimo posto tra le prestazioni più veloci della storia.

Sarah Sjostrom rimane al primo posto al mondo nella classifica stagionale dei 50 metri di farfalla e il suo ritorno al di sotto dei 25 secondi ha messo in guardia le concorrenti di tutto il mondo.

#2 52.50 stile libero di Siobhan Haughey (Barcellona)

Siobhan Haughey durante la finale dei 100 metri stile libero femminili della seconda tappa del Mare Nostrum Swim Tour a Barcellona, ha realizzato la prestazione più veloce al mondo in questa stagione, vincendo la gara in 52.50.

La settimana scorsa, a Canet, aveva abbassato il suo stesso record nazionale nei 50 metri stile libero femminili, vincendo l’argento in 24.56.

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Il tempo di 52.50  è il terzo più veloce di sempre, dietro al 52.40 ottenuto in semifinale e al 52.27 con cui ha conquistato l’argento ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Ora è al primo posto al mondo in questa stagione.

#3 Sarah Sjostrom 23.82 50m libero (Monaco)

La Sjostrom ha dato spettacolo anche nei 50m stile libero femminili.

Sjostrom ha realizzato 23.82 nel quarto turno e ha realizzato la settima prestazione di stile libero più veloce della sua prolifica carriera. Ha stabilito un nuovo record del Mare Nostrum Tour, superando il precedente 23.85 registrato nel 2017.

Il 23.82 del Mare Nostrum Record di Sjostrom rappresenta l’11° tempo più veloce mai realizzato e le sarebbe valso la medaglia d’argento a Tokyo, dietro al 21.81 del record olimpico di Emma McKeon.

Sjostom rimane al primo posto nella classifica stagionale dei 50m stile libero femminili.

#4 Lara van Niekerk 29.75 50 m. rana (Monaco)

Nell’ultimo giorno di gare a Monaco, la sudafricana Lara van Niekerk ha realizzato un’ottima prestazione nei 50 m. rana.

La diciannovenne van Niekerk si è imposta in tutti e cinque i turni della gara, facendo registrare una serie di tempi stellari:

1° round – 30.63
Secondo round – 30.45
Terzo round – 30.21
4° round – 29,89
Round 5 – 29.75

Il tempo di 29,89 nel quarto round ha battuto il record della tappa di Monaco, mentre il 29,75, che le è valso l’oro, ha battuto il record assoluto del Mare Nostrum Tour. Questo record era stato stabilito dalla campionessa olimpica lituana Ruta Meilutyte 8 anni fa, nel 2015.

Il tempo di 29.75 di Van Niekerk, è il suo migliore stagionale, abbassando il 29.78 fatto registrare ai campionati nazionali di aprile. Inoltre, il suo tempo è di soli 3 centesimi dal PB e primato nazionale sudafricano di 29,72 ottenuto nell’aprile del 2022.

#5 Bronzo 25.89 50m Farfalla di Rikako Ikee (Canet)

La giapponese Rikako Ikee non ha vinto l’oro e non ha realizzato il personale.

Nei 50 metri farfalla femminili, la ventiduenne Ikee si è piazzata al terzo posto con un tempo di 25,89. Il tempo è superiore  al suo record stagionale di 25.59 ottenuto il mese scorso.

Tuttavia, Ikee a Canet è tornata per la prima volta sul podio internazionale da quando è tornata dopo la sua battaglia contro la leucemia.

Il ritorno di Ikee su un podio internazionale segna una vittoria enorme per la giovane giapponese, che a soli 18 anni venne colpita da una diagnosi di leucemia.

Nel 2019 tutto il mondo del nuoto si strinse intorno a lei, sperando che le terapie che stava coraggiosamente affrontando potessero presto riportarla alla sua vita.

Ed Ikee ha vinto.

Ha vinto contro la leucemia, ha vinto tornando ad allenarsi prima in palestra e poi in acqua. Ha vinto quando quando è riuscita a qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo nelle due staffette femminili.

Ikee è tornata ed anche se non vincerà nulla, ha già vinto tutto.

#6 Tomoru Honda: 1:54.22 nei 200 farfalla (Monaco)

Il giapponese Tomoru Honda, medaglia d’argento olimpica, ha approfittato del fatto che l’ungherese Kristof Milak non abbia partecipato alla tappa di Monaco, nonostante il detentore del record mondiale fosse iscritto.

Nel primo giorno di gare. Honda ha realizzato un tempo vincente nei 200 metri farfalla di 1:54.22. Il 21enne ha aperto la gara in 56.58 e l’ha chiusa in 58.45, stabilendo il nuovo record del meeting di Monaco.

La prestazione di Honda ha battuto di quasi un secondo quella di Canet, dove Honda si era aggiudicato l’evento nella prima tappa in 1:55.09.

Il suo miglior tempo stagionale rimane il sorprendente 1:52.70 del Japan Open dello scorso dicembre; tuttavia, il suo tempo del Tour si sarebbe piazzato al 4° posto ai Campionati Mondiali del 2022, dove ha ottenuto il 3° posto in 1:53.61, e avrebbe portato a casa il bronzo dei Giochi Olimpici del 2020.

#7 Ian Ho: 21.96 stile libero (Monaco)

Ian Ho di Hong Kong rimane l’unico nuotatore della sua nazione ad essere sceso sotto la barriera dei 22 secondi nei 50m stile libero maschili.

Il ventiseienne è entrato per la prima volta nel territorio dei 21 secondi nel giugno del 2021, dove ha conquistato il titolo nazionale con un tempo di 21,97. Poi è sceso ancora più in basso, realizzando un tempo di 21.86 al Festival dello Sport di quest’anno, lo scorso aprile.

Sebbene quel 21.86 rimanga il record nazionale di Hong Kong, Ho ha dimostrato che non si trattava di un colpo di fortuna, ottenendo un risultato di 21.96 nel terzo round della gara a eliminazione diretta dei 50 metri stile libero a Monaco.

Ho ha poi fatto registrare un tempo più lento di 22.40 ed è stato eliminato dopo il quarto turno, ma continua a rappresentare bene il suo continente nelle classifiche mondiali. Ho, Jonathan Tan di Singapore (21.91) e Shinri Shioura del Giappone (21.99) sono gli unici tre nuotatori asiatici che hanno fatto registrare tempi inferiori ai 22 secondi in questa stagione.

#8 Lydia Jacoby: 1:05.84 nei 100m Rana (Barcellona)

Nella seconda tappa di Barcellona, la campionessa olimpica in carica degli Stati Uniti Lydia Jacoby ha fatto registrare la sua uscita più veloce nei 100m rana da Tokyo 2020.

In 1:05.84 è salita sul podio di Barcellona con la sesta prestazione più veloce della sua carriera, precedendo la seconda classificata Martina Carraro (1:06.87) e la van Niekerk (1:07.08).

I migliori tempi di Jacoby nei 100 Rana:

1. 1:04.95, Olimpiadi di Tokyo 2020 (finale)
2. 1:05.28, Trials Olimpici 2020 (finali)
3. 1:05.52, Olimpiadi di Tokyo 2020 (Preliminari)
4. 1:05.71, Trials Olimpici 2020 (Semifinali)
5. 1:05.72, Olimpiadi di Tokyo 2020 (Semifinali)
6. 1:05.84, 2023 Mare Nostrum (Finale)

L’anno scorso Jacoby ha mancato la convocazione ai Campionati Mondiali per soli 9 centesimi, ottenendo un tempo di 1:06.21 ai Trials.

In questa stagione era già stata più veloce con un risultato di 1:06.09 ottenuto alle Pro Swim Series di Westmont il mese scorso.

L’1:05.84 di Jacoby la colloca al terzo posto nella classifica mondiale di questa stagione.

#9 Tomoyuki Matsushita 4:12.42 400m Misti (Barcellona)

Il nuovo membro della squadra giapponese dei 400m Misti è il diciassettenne Tomoyuki Matsushita, che ha contribuito a riempire il vuoto lasciato dal ritiro del potente Kosuke Hagino.

Tomoyuki Matsushita ha iniziato il suo Mare Nostrum Tour in sordina, ottenendo un tempo di 4:17.92 a Canet per il bronzo.

Tuttavia, ha fatto rapidamente passi avanti con un risultato molto più veloce di 4:12.42 per l’oro a Barcellona e ha raddoppiato con un punteggio da podio di 4:12.53 a Monaco.

Il record di sempre dell’adolescente rimane il 4:12.20 registrato lo scorso gennaio durante i Campionati dello Stato dell’Australia Meridionale, classificandosi come l’ottavo uomo più veloce di sempre del Giappone.

Il fatto che fosse già a portata di mano del suo PB è molto incoraggiante e segna una completa inversione di tendenza rispetto alla sua deludente prestazione al Japan Swim 2023 dello scorso aprile. In quella gara di qualificazione ai Campionati Mondiali, il ragazzo si è piazzato al 24° posto in un poco brillante 4:24.17.

#Thomas Ceccon, 50 metri farfalla 22.87, Monaco

La collocazione dell’italiano Thomas Ceccon al decimo posto è soltanto casuale, spinta più dal desiderio di farvi arrivare a fine articolo.

Mi perdonerete, ma su Thomas si potrebbero utilizzare fiumi di parole senza mai sprecarle.

Detentore del record mondiale dei 100 metri dorso maschili, Ceccon aveva dato il via alla sessione di finali di Monaco vincendo il quarto round dei 50 metri farfalla maschili in 23.04. L’americano Michael Andrew si era posizionato secondo con il tempo di 23.22. Il tempo di Ceccon era già il suo miglior crono stagionale e lo posizionava al sesto posto della classifica mondiale stagionale.

Nel corso della sessione, si è poi svolto l’ultimo round della gara.

Thomas Ceccon ha toccato la piastra in 22.87, a soli 8 centesimi dal record italiano nella distanza di 22.79 realizzato ai Mondiali di Budapest del 2022.

Il tempo nuotato a Monaco è di due centesimi inferiore al crono che l’estate scorsa a Roma lo laureò Campione Europeo.

Adesso Ceccon è al terzo posto del ranking mondiale stagionale.