CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST
- Nuoto in acque libere: 26/30 Giugno 2022
- Budapest, Ungheria
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I Campionati mondiali di nuoto in acque libere si svolgeranno a Budapest, Ungheria, dal 26 al 30 Giugno 2022, secondo il seguente programma:
- 26 giugno: staffetta mista 4×1500
- 27 giugno: 5km maschile e femminile
- 29 giugno: 10km maschile e femminile
- 30 giugno: 25 km maschile e femminile.
La nazionale italiana sarà composta da otto atleti.
CONVOCATI ITALIANI MONDIALI ACQUE LIBERE
- Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto) 5 e 10 Km
- Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli) 5 e 10 Km,
- Dario Verani (Esercito / Livorno Acquatics) 25 Km
- Matteo Furlan (Marina Militare / Team Veneto) 25 Km
- Rachele Bruni (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto) 10 Km
- Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi) 5 e 10 Km
- Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli) 5 Km
- Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros) 25 Km.
Il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo ha dichiarato: (fonte Federnuoto)
“Credo che sia la squadra meno numerosa portata a un campionato del mondo. Due maschi (Paltrinieri ed Acerenza) ed una femmina (Gabbrielleschi) doppiano. Fanno 5 e 10 km.
L’accoppiata Paltrinieri-Acerenza funziona molto bene e insieme potrebbero fare gioco di squadra.
Puntiamo anche su Verani e Furlan nella 25 km che ormai si sono ben adattati alla distanza.
Tra le femmine Gabbrielleschi sta nuotando molto bene; Taddeucci sta crescendo decisamente; Bruni la vedo molto motivata e con nuovi stimoli. Pozzobon può stupire nella 25 km, perchè in questi mesi ha migliorato la tenuta a certe velocità.
Sono mondiali diversi rispetto al solito, perchè il numero di partenti è ristretto ma il livello è molto alto e stanno emergendo nazioni nuove.
Questa è una nazionale che, nonostante il Covid, ha lavorato sempre ed è cresciuta tantissimo.
E tutto ciò è stato possibile grazie alla Federazione Italiana Nuoto che c’ha messo nelle migliori condizioni per prepararci. Questo è un campionato del mondo di passaggio, in vista dei campionati europei di Roma che sentiamo molto”.
