Thomas Ceccon: ” La Paura Di Non Ripetermi Mi Spinge A Migliorare”

Thomas Ceccon è tornato a casa. Il campione del mondo e nuovo primatista mondiale dei 100 dorso è stato accolto da una festa nella piscina di Creazzo dove per molti si è allenato, prima del trasferimento presso il centro federale di Verona.

Ai microfoni di SwimSwam Italia il due volte campione del mondo a Budapest 2022 ha parlato del successo ottenuto la scorsa settimana alla Duna Arena, del percorso che lo ha portato dal 4° posto di Tokyo 2020 al titolo iridato, coronato dal crono record di 51.60.

Un record del mondo nei 100 dorso arrivato però da un atleta poliedrico che nel corso degli anni ha mostrato talento in diverse distanze e specialità, non sempre facile decidere il programma gare da affrontare agli eventi internazionali:

” Fino a Parigi continuerò a dedicarmi al dorso e allo stile libero, li sento miei. In molti mi chiedono se tornerò a nuotare i misti, forse lo farò dopo il 2024 ma è una cosa che deve partire da me, per ora è un po’ un ostacolo mentale, soprattutto legato alla frazione a rana.”

Un atleta completo, a cui piace lavorare in simbiosi con il suo allenatore, Alberto Burlina, che lo segue da quando aveva sei anni in un binomio vincente e affiatato. Un atleta che oltre a nuotare ama il nuoto, la sua storia e lo studio dei particolari partendo dalle leggende di questo sport

Thomas spiega di voler essere sempre coinvolto nella programmazione, che capire i lavori che svolge lo aiuta ad essere più performante, più presente.

E’ un atleta a cui piace sperimentare, a volte anche rischiare, ha raccontato infatti di avver nuotato tutto il mondiale facendo il riscaldamento completamente a secco prima delle gare senza entrare in acqua. Una rivoluzione, nata da una tappa del mare nostrum dove il ritardo del pullman gli ha impedito di scaldarsi in vasca ma non di ottenere un buon crono. Una nuova routine quindi, che per lui ha decisamente funzionato.

Calligaris, Lamberti, Pellegrini, Pilato.

A detenere un record del mondo in vasca lunga sono, o sono stati 4 gli azzurri nella storia del nuoto italiano, dal 20 giugno 2022 si aggiunge anche il nome di Thomas Ceccon, che confessa che il record era nel mirino, solo non in questo momento, e che la paura di non ripetersi lo aiuta a migliorare:

Unico rammarico quello di non aver potuto sfidare il campione e il vice campione olimpico in carica, gli atleti russi non hanno infatti potuto prendere parte alla rassegna. Thomas si augura di aver presto l’occasione per uno scontro diretto, in particolar modo con Kliment Kolesnikov, con il quale si scontra sin dalle competizioni junior.

Un altro primato. Thomas Ceccon è il primo nuotatore a ricevere in premio un’opera NFT. FINA ha infatti aggiunto al premio in denaro per i nuovi primatisti mondiali anche questa speciale opera d’arte creata da Krizbo di Budapest, e coniata dalla FINA. Thomas si definisce uno “smanettone, mi piace molto il mondo virtuale e da circa un anno mi sto appassionando. Sono felice che anche il nuoto si sia affacciato a questa realtà che è già presente in altri sport dove spesso si utilizzano cryptovalute.”

Facendo un piccolo balzo indietro Thomas pensa al percorso fatto per arrivare a sbocciare definitivamente a 21 anni e dichiara:

“Sono contento del percorso graduale. E’ proprio nello spirito della Leosport, la squadra che mi ha cresciuto. Sarebbe stato facile spingere fin dall’inizio e voler ottenere tutto subito, ma abbiamo avuto pazienza e questo ha pagato. Era giusto aspettare e rispettare i miei tempi, ora sono pronto.”

 

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About Aglaia Pezzato

Aglaia Pezzato

Cresce a Padova e dintorni dove inizialmente porta avanti le sue due passioni, la danza classica e il nuoto, preferendo poi quest’ultimo. Azzurrina dal 2007 al 2010 rappresenta l’Italia con la nazionale giovanile in diverse manifestazioni internazionali fino allo stop forzato per due delicati interventi chirurgici. 2014 Nel 2014 fa il suo esordio …

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