Squalifica Russia: Si Chiamerà “ROC” E Gli Atleti “OAR”, La Bandiera Una Fiamma

In accordo con l’Agenzia mondiale antidoping, il Comitato olimpico internazionale ha annunciato venerdì le linee guida per la Russia per competere alle Olimpiadi estive di Tokyo del 2020 e alle Olimpiadi invernali di Pechino del 2022. Questo comunicato arriva in risposta alla sentenza di dicembre del CAS.

IL CASO DELLA RUSSIA

La WADA ha imposto una sanzione iniziale di quattro anni alla Russia nel 2019 dichiarando non conforme l’Agenzia russa antidoping. Il divieto è arrivato dopo un lungo scandalo sul doping russo in cui i rapporti McLaren hanno dettagliato un ampio programma antidoping sponsorizzato dallo stato.

Una delle principali condizioni del ripristino della RUSADA era che la Russia fornisse i dati di laboratorio completi dal suo laboratorio antidoping di Mosca. Ma la Russia non ha rispettato la scadenza per consegnare i dati e, quando lo ha fatto, la WADA ha affermato che i dati erano stati modificati rispetto a quanto trapelato da un informatore nel 2017.

A dicembre il CAS ha ridotto tale periodo di squalifica da quattro a due anni.

Leggi qui l’approfondimento

La sanzione impedisce alla squadra russa di partecipare con il nome Russia e di suonare l’inno nazionale nelle manifestazioni fino al 2022. Tra gli eventi coinvolti ci sono gli imminenti Giochi di Tokyo, le Olimpiadi invernali del 2022 a Pechino e qualsiasi campionato mondiale.

La Russia ha mantenuto il diritto di ospitare eventi come i Campionati europei di vasca corta 2021 di Kazan.

La punizione impedisce anche ai funzionari dello sport e del governo russi di partecipare alle Olimpiadi in veste ufficiale o di prestare servizio nei comitati di governo tra i firmatari delle regole antdoping, compresa l’organo la FINA.

“ROC” SOSTITUISCE IL NOME “RUSSIA”

Analogamente a quanto successo alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018, gli atleti russi potranno competere ma con un nome diverso. Gli atleti gareggeranno come “Comitato Olimpico Russo” e useranno l’acronimo ROC.

Il nome “Russia” è consentito solo su divise, attrezzature, ecc. Se è incluso anche il termine “atleta neutrale”. Per evitare ciò, il nome ROC verrà utilizzato su tutti gli articoli. Nel 2018 gli atleti erano conosciuti come “atleti olimpici russi” o “OAR”.

 

ROCAnche l’inno e la bandiera nazionali russi sono vietati per queste competizioni. I funzionari stanno lavorando per selezionare un brano musicale che verrà suonato durante le cerimonie per le medaglie. L’emblema della ROC, una fiamma nei colori bianco, blu e rosso sopra gli anelli olimpici, sostituirà la bandiera russa. La bandiera sarà l’emblema della ROC su sfondo bianco.

 

RIO 2016

 

Nel 2016 sette nuotatori russi sono stati inizialmente dichiarati non idonei a competere alle Olimpiadi di Rio. Tra questi anche Yulia Efimova e Vlad Morozov. Dopo aver fatto appello, tutti e sette gli atleti sono stati autorizzati e hanno partecipato ai giochi. Efimova ha conquistato l’argento in entrambe le gare di rana.

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
Inline Feedbacks
View all comments

About Aglaia Pezzato

Aglaia Pezzato

Cresce a Padova e dintorni dove inizialmente porta avanti le sue due passioni, la danza classica e il nuoto, preferendo poi quest’ultimo. Azzurrina dal 2007 al 2010 rappresenta l’Italia con la nazionale giovanile in diverse manifestazioni internazionali fino allo stop forzato per due delicati interventi chirurgici. 2014 Nel 2014 fa il suo esordio …

Read More »