L’IRON TEAM
Budapest ha dimostrato di amare il nuoto. Il mondiale del 2017 è ricordato da tutti come l’edizione più calorosa e con gli spettatori (13 mila per l’occasione) più appassionati. Una vera e propria bolgia festante. Ed è proprio alla Duna Arena che l’Iron Team nuoterà la tappa di casa della regular season ISL 2019. L’Iron Team non è solo una squadra, è un brand, anzi ormai quasi un alter ego di Katinka Hosszu. Non stupirà nessuno infatti sapere che la Lady di Ferro è non solo capitano della squadra ma anche la proprietaria.
La Hosszu, 30 anni e lo sguardo indirizzato già forse al post carriera, si è sentita coinvolta nel progetto ISL fin dalla sua ideazione ed è stata sempre in prima linea nel sostenere gli atleti durante la battaglia tra FINA e Lega. Katinka ha stupito il mondo nel corso degli anni per la sua poliedricità e l’atteggiamento guerriero che la portavano a resistere alla fatica delle moltissime gare portate a termine nella stessa giornata. Queste caratteristiche saranno certo fondamentali per affrontare la nuova competizione, sia per l’apporto personale che darà alla squadra sia per l’esempio che porterà di fronte ai suoi compagni.
LA STELLA
Certo, l’Iron Team è sicuramente Katinkacentrico. Ma quello che più bisogna notare nella costruzione molto accurata del roster è come la scelta sia ricaduta principalmente su quegl’atleti che riescono a sfruttare al meglio la vasca da 25 metri. E Vladimir Morozov ha fatto della vasca da 25 metri il suo regno. Se sommiamo le medaglie vinte in vasca corta tra campionati mondiali ed europei il risultato fa 37. Sprinter puro. E’ stato il dominatore della classifica generale di Coppa del Mondo nel 2016. Ranista, dorsista, stileliberista, si esprime al meglio nei 100 misti. Di questa gara detiene anche il record mondiale in 50″26, tempo nuotato due volte da lui stesso nel 2018.
LA STORIA
Kira Toussaint è una nuotatrice olandese specializzata nel dorso. L’atleta nata a maggio del 1994 ad Amstelveen arrivò quarta nel 2012 agli europei di vasca corta nei 100 dorso segnando in 57.16 il suo primo record nazionale. La carriera di Kira è proseguita in modo lineare e con una crescita costante culminata con la partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio e le medaglie europee del 2018 (argento sia nella 4×100 stile che nella 4×100 mista). Tutto lineare, appunto, fino a novembre 2018.
A pochi giorni dall’inizio del campionato del Mondo di vasca corta cinese Kira annuncia che non parteciperà alla manifestazione iridata. Quella che inizialmente sembrava una defezione dovuta a problemi di salute si è poi scoperta essere una faccenda più complessa. Durante una tappa di World Cup l’analisi del campione di urina della Toussaint aveva rilevato la presenza di una sostanza proibita: il tulobuterolo. Quest’accusa ha portato la nuotatrice a sospendersi autonomamente e preventivamente dalle competizioni adoperandosi fin da subito per difendere la propria posizione.
Ci sono voluti 4 mesi prima che la storia venisse chiarita e la FINA ritirasse le accuse nei confronti di Kira. Come emerso dal documento pubblicato dalla Federazione Olandese quello di Kira è stato un caso di falso-positivo causato da altri medicinali dichiarati dall’atleta.
Oltre alla fondamentale riabilitazione del suo nome e della sua credibilità la ritrattazione delle accuse da parte della FINA ha permesso a Kira di firmare con il Team Iron per la stagione ISL. Uno dei punti cardine della Lega è infatti la tolleranza zero nei confronti dell’uso di sostanze proibite. Qualunque atleta sia stato squalificato in carriera per uso di doping non potrà mai essere membro della International Swimming League.
LA SORPRESA
Ajna Kesely ha 18 anni e sta preparando la sua seconda Olimpiade. Questo dato potrebbe anche bastare a definire sorprendente l’atleta ungherese. Ne aveva solo 13 quando nel 2014 ha fatto il suo debutto internazionale partecipando ai Campionati del Mondo in vasca corta di Doha. All’epoca Anja si dedicava principalmente al dorso, ora invece detiene uno dei pochi record ungheresi a non essere targato Katinka Hosszu, quello dei 400 stile libero. Ajna copre tutte le distanze del mezzo fondo e pur essendo il 400 la distnza più lunga nel programma gare ISL sarà curioso vedere come il misto tra esperienza e freschezza dell’atleta magiara si inseriranno nella squadra di casa. Inoltre avere nel roster una Millenial potrà aumentare il numero di giovani fan che si appassioneranno alla Lega e al nuovo modo di interpretare il nuoto internazionale.
IL ROSTER
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Gunnar Bentz (USA) : 200 stile libero 200/400 misti
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Richard Bohus (HUN) : 50/100 dorso
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Henrik Christiansen (NOR) : 400 stile libero
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Jeremy Desplanches (SUI) : 200 misti
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Robert Glinta (ROM) : 50/100/200 dorso
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Arno Kamminga (NED) : 50/100/200 rana
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Dominik Kozma (HUN) : 100/200 stile libero
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Kristof Milak (HUN) : 100/200 farfalla
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Vladimir Morozov (RUS) : 50/100 stile libero 50/100 rana 50/100 dorso
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Ross Murdoch (GBR) : 50/100/200 rana
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Erik Persson (SWE) : 100 rana
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Jesse Puts (NED) : 50 stile libero
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Sebastian Sabo (SRB/HUN) : 50/100 farfalla
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PJ Stevens (SLO) : 50/100 rana
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Adam Telegdy (HUN) : 200 dorso
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Pieter Timmers (BEL) : 100/200 stile libero
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David Verraszto (HUN) : 200/400 misti
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Alia Atkinson (JAM) : 50/100 rana
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Katalin Burian (HUN) : 200 dorso
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Kim Busch (NED) : 50/100 stile libero
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Kimberly Buys (BEL) : 10/100 farfalla
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Katinka Hosszu (HUN) : 200/400 misti 100/200 dorso 200 stile libero
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Zsuszanna Jakabos (HUN) : 200 farfalla 200/400 misti
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Ranomi Kromowidjojo (NED) : 50/100 stile libero 50 farfalla
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Jenna Laukkanen (FIN) 50/100/200 rana
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Fanny Lecluyse (BEL) 100/200 rana
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Mie Nielsen (DAN) : 50/100 dorso 5o stile libero
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Kira Toussaint (NED) : 50/100 dorso
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Maria Ugolkova (SUI) : 200 misti 100 stile libero
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Jessica Vall Montero (SPA) : 100/200 rana
RANKING
- STELLE E SUPERSTAR: ♥ ♥ ♥ ♥
- ADATTABILITA’ AL FORMAT ISL: ♥ ♥ ♥ ♥ ♥
- CHIMICA DI GRUPPO : ♥ ♥ ♥
- PROFONDITA’ DELLE SECONDE LINEE : ♥ ♥ ♥ ♥
- VALUTAZIONE COMPLESSIVA ♥ : 16 / 20