A Kaposvár sono in corso i Campionati Ungheresi di Nuoto in Vasca Corta 2024, evento chiave per i nuotatori nazionali che puntano alla qualificazione per i Mondiali di Nuoto in Vasca Corta in programma il mese prossimo a Budapest.
Vivien Jackl stabilisce un nuovo record nazionale di categoria
La sedicenne Vivien Jackl continua a sorprendere ai Campionati Ungheresi in vasca corta 2024, segnando un nuovo record nazionale di categoria nella terza giornata di gare. Dopo aver già frantumato il record dei 1500 metri stile libero il primo giorno, Jackl ha conquistato l’oro nei 400 metri misti femminili con un tempo strepitoso di 4:33.58. Questo risultato le ha permesso di battere un nome illustre come Katinka Hosszu, detentrice del precedente record per le sedicenni con un tempo di 4:35.41, stabilito nel 2004.
Nella gara dei 400 metri misti, Jackl ha saputo tenere testa a una veterana di tutto rispetto, l’olimpionica Boglarka Kapas, che si è aggiudicata l’argento con un tempo di 4:35.89. Sul terzo gradino del podio si è piazzata Bianka Barta con un tempo di 4:42.60. Grazie a questa prestazione, Jackl si è inserita al nono posto nella classifica mondiale stagionale in vasca corta, consolidando il suo status di giovane promessa del nuoto ungherese.
Altri risultati della giornata
Nel settore maschile, Nandor Nemeth ha dominato i 200 metri stile libero, chiudendo con un tempo vincente di 1:44.68. Richard Marton ha fatto segnare un tempo iniziale più rapido nei primi 100 metri (51.40 rispetto ai 51.43 di Nemeth), ma quest’ultimo ha guadagnato terreno nella seconda metà della gara, assicurandosi l’oro. Il bronzo è andato a Attila Kovacs con 1:44.95, mentre al quarto posto si è classificato il quindicenne Oliver Papai che, con un tempo di 1:46.62, ha stabilito un altro record di categoria, continuando la sua serie di successi dopo il primato sui 400 metri stile libero del giorno precedente.
Tra le donne, Nikolett Padar ha trionfato nei 200 metri stile libero con un tempo di 1:55.18, seguita da Panna Ugrai, che ha fermato il cronometro a 1:55.31, rendendo entrambe le uniche atlete a scendere sotto l’1:56 nella finale. Ugrai ha dimostrato grande versatilità, ritornando in acqua poco dopo e conquistando l’oro nei 50 metri farfalla con un tempo di 26.35.
Infine, nella stessa specialità al maschile, l’ex detentore del record mondiale Szebasztian Szabo ha primeggiato con un tempo di 22.65, unico atleta della gara a scendere sotto i 23 secondi, aggiudicandosi così l’oro e confermando la sua superiorità nella velocità.
Questi campionati stanno mostrando una nuova generazione di nuotatori ungheresi pronti a lasciare il segno sulla scena internazionale, con Vivien Jackl in testa, sempre più vicina a consolidare il proprio nome tra le stelle emergenti del nuoto globale.