Il Comitato Olimpico Internazionale ha esteso l’invito a quattro nuotatori russi e bielorussi a partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 come atleti neutrali.
Il nuotatore russo Evgenii Somov e i nuotatori bielorussi Alina Zmushka, Ilya Shymanovich e Anastasiya Shkurdai sono tutti elencati come “atleti idonei e invitati” con passaporto russo o bielorusso.
La Russia e la Bielorussia sono state formalmente bandite dai Giochi Olimpici dopo che i Paesi hanno collaborato all’invasione della vicina Ucraina nel 2022, che finora ha causato centinaia di migliaia di vittime.
La Russia ha presentato ricorso al Tribunale arbitrale dello sport, ma l’esclusione è stata confermata non per una presa di posizione del CAS sulla guerra, ma piuttosto per l’annessione da parte della Russia di organizzazioni sportive ucraine, che è stata considerata una violazione della Carta olimpica:
Un CNO può esercitare la propria giurisdizione territoriale solo entro i limiti dei confini di uno Stato indipendente riconosciuto dalla comunità internazionale.
Ne consegue che, se la comunità internazionale riconosce le Regioni come parte dell’Ucraina, allora la decisione del C.O.R. di ammettere come membri organizzazioni sportive provenienti da quelle regioni ha violato l’integrità territoriale del C.O.N. ucraino, come tutelato dalle regole 28.5 e 30.1 della Carta Olimpica.
Il CIO ha tuttavia offerto la possibilità a singoli atleti (non a squadre) di partecipare ai Giochi Olimpici, con il nome di “Atleti Neutrali Individuali”, chiamati anche “AIN” dall’acronimo della stessa frase in francese.
L’applicazione delle regole di neutralità è stata in gran parte lasciata alle federazioni sportive, e ci sono stati altri atleti approvati che alla fine non sono stati scelti come qualificati.
Tra questi, la nuotatrice russa con sede negli Stati Uniti Yulia Efimova, che non ha ottenuto un tempo di qualificazione olimpica, la nuotatrice bielorussa Anastasiya Kuliashova, il nuotatore bielorusso Grigori Pekarski e il nuotatore bielorusso Ruslan Skamaroshka.
Tra i requisiti richiesti agli atleti per partecipare come neutrali c’è la firma delle stesse condizioni di partecipazione di tutti gli atleti che gareggiano ai Giochi, che “contengono l’impegno a rispettare la Carta olimpica, compresa “la missione di pace del Movimento olimpico””.
Sebbene il documento sia stato descritto come una “dichiarazione di neutralità”, non menziona specificamente la Russia, la Bielorussia o la guerra in Ucraina ed è firmato da tutti gli atleti che partecipano ai Giochi Olimpici. Il documento contiene anche clausole che impongono agli atleti di accettare le linee guida sui social media, di non manipolare la competizione e di seguire le regole antidoping.
Ulteriori regole di neutralità precludono la partecipazione agli atleti che si sono espressi pubblicamente a favore della guerra, come nel caso di Evgeny Rylov, o che sono affiliati alle forze armate russe o bielorusse, come nel caso di molti atleti russi che si allenano con uno dei club atletici di maggior successo del Paese, affiliato alle forze armate del Paese.
NUOTATORI INVITATI DAL CIO
Tutti e quattro i nuotatori ritenuti idonei a gareggiare dal CIO hanno raggiunto tempi di qualificazione olimpica nel periodo di qualificazione.
- Evgenii Somov è diventato un concorrente a sorpresa nei 100 rana maschili a maggio ad Atlanta, quando ha nuotato un record russo di 58,72 all’Atlanta Classic. In precedenza non aveva mai superato il minuto in quella gara.
- Anastasia Shkurdai ha vinto una medaglia di bronzo nei 200 dorso ai Campionati mondiali del 2024, che hanno visto una scarsa partecipazione.
- Ilya Shymanovich è l’attuale detentore del record mondiale nei 100 rana in vasca corta ed è stato veloce fino a 58,29 in vasca lunga. Quel risultato risale al 2019, anche se un 58,41 dell’aprile 2023 ha dimostrato che è ancora in grado di nuotare velocemente quando si avvicina al suo 30° compleanno.
- Alina Zmushka è un’altra ranista che nel 2023 ha ottenuto un miglior tempo di 1:06.44 nei 100 e ai Mondiali di quest’anno ha nuotato 2:24.14 nei 200 rana in semifinale.
Al 4 luglio, 43 atleti (27 russi e 16 bielorussi) sono ancora eleggibili per i Giochi, essendo stati invitati e avendo accettato, o non ancora rifiutato, un posto ai Giochi.
