L’Irlanda sta preparando la sua “fase 2”.
Il governo irlandese sta per allentare alcune delle restrizioni adottate durante la pandemia da coronavirus. Swim Ireland si sta preparando di conseguenza, sperando di tornare presto in acqua.
L’organizzazione aveva già istituito un gruppo di lavoro che ha redatto il “Return to the Aquatics Protocols”.
Il protocollo, contiene le misure di prevenzione e di limitazione del contagio da adottare per la riapertura delle piscine. Il lavoro verrà poi sottoposto al vaglio del governo per poi essere ufficializzato.
SCOZIA PROLUNGA IL LOCKDOWN
In Scozia, il lockdown proseguirà e per il momento non ci sarà un graduale ritorno alla normalità.
Parlando al suo briefing quotidiano dal quartier generale del governo scozzese a Edimburgo, il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon ha detto ieri: “La nostra valutazione delle prove mi porta a concludere che l’isolamento deve essere esteso in questa fase”. (itvnews)
Ha inoltre spiegato di non voler revocare le restrizioni troppo presto per non rischiare un potenziale secondo picco di coronavirus.
Scottish Swimming persiste nel costruire e preparare piani in collaborazione con Sport Scotland, il governo, le Leisure trust. Lo scopo è di far tornare presto gli atleti ad allenarsi, ma al momento non si sa quando ciò accadrà.
Nella dichiarazione si legge: “le misure di distanziamento sociale sono in atto da tempo. Ci vorrà del tempo per costruire le fasi del ritorno in acqua”.
Inoltre, la federazione nazionale di nuoto sconsiglia di allenarsi in mare. Premettendo che “l’allenamento e le competizioni così come le conosciamo sono ancora lontani”, si scoraggia il nuoto in acque libere:
“Mentre il tempo continua a giocare un ruolo molto positivo per fare esercizio all’aperto durante l’isolamento, il nuoto in acque libere non è una delle forme di attività esterna suggerite dal governo. Invitiamo tutti i nostri membri a prenderne atto. Questo non solo garantirà il distanziamento sociale e scoraggerà gli assembramenti nelle zone di mare aperto, ma proteggerà anche i nostri servizi di emergenza e gli altri membri del pubblico”.
