Il due volte medaglia d’oro olimpica russa Evgeny Rylov non farà ricorso contro la sospensione inflittagli dalla FINA il mese scorso.
Rylov è stato sospeso per nove mesi dall’organo di governo internazionale degli sport acquatici dopo aver partecipato a una manifestazione a favore della guerra in Russia a metà marzo.
Il 25enne quattro volte medaglia olimpica ha informato la TASS, l’agenzia di stampa ufficiale russa, della sua decisione mercoledì.
“Ho deciso di non presentare ricorso, perché il processo potrebbe trascinarsi a lungo”, ha dichiarato Rylov.
La FINA ha applicato il divieto di Rylov il 20 aprile. La sua sospensione sarà in vigore fino al 20 gennaio 2023.
FINA ha inoltre vietato a qualsiasi atleta russo o bielorusso di gareggiare in qualsiasi evento fino alla fine del 2022. Il ricorso in appello per Rylov non è così rilevante, poiché il suo divieto si estende solo per tre settimane in più rispetto agli altri atleti russi.
Nell’intervista rilasciata alla TASS, Rylov ha parlato anche del motivo per cui ha continuato a gareggiare con un costume Speedo ai Campionati russi, nonostante l’azienda abbia interrotto l’accordo di sponsorizzazione con lui dopo la sua apparizione alla manifestazione.
“Molti mi hanno chiesto perché continuo a usare Speedo. Non ce l’ho con loro”, ha detto Rylov.
“Portano l’acqua agli offesi, ma a me non piace portare l’acqua, mi piace nuotare. Non mi eccito troppo per questo”.
Ha poi aggiunto che se dovesse stabilire un record mondiale in Speedo, prenderebbe in considerazione l’idea di non chiedere la ratifica.
“L’unica cosa è che se riuscirò a stabilire un record mondiale in Speedo, penserò se contarlo o meno”
I produttori indicano il codice a barre del costume con cui viene stabilito il record mondiale. Lo stesso vale per le vittorie alle Olimpiadi. Per loro questa è pubblicità, e ora è costosa”.
Rylov ha dichiarato di ritenere possibile stabilire un record mondiale quest’anno. Tuttavia, non è sicuro che la FINA lo riconosca, vista la sua sospensione.
