Cambio Di Nazionalità Sportiva: L’Ambito Di Applicazione Delle Nuove Norme

Foto copertina Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto

A febbraio, World Aquatics (ex FINA) ha inasprito le restrizioni sull’eleggibilità degli atleti, aumentando il periodo di attesa da un anno a tre anni per chiunque voglia cambiare nazionalità sportiva.

Tuttavia, la nuova regola potrebbe avere alcune eccezioni.

L’articolo 3.6 della nuova politica sulla nazionalità sportiva dice che se un atleta può dimostrare di aver iniziato il cambio di nazionalità sportiva prima della revisione delle regole del 21 febbraio, World Aquatics applicherà le vecchie regole.

Questa esenzione sarà valida solo fino alla fine di quest’anno solare “al più tardi”.

“Tali prove possono in particolare consistere nella corrispondenza relativa al cambio di nazionalità sportiva di un atleta scambiata tra il Membro di World Aquatics e World Aquatics prima dell’entrata in vigore di queste nuove regole”, si legge nel regolamento aggiornato.

APPLICAZIONE DELLA NORMA ALLE NUOVE RICHIESTE

Di recente alcuni nuotatori hanno fatto notizia per aver tentato di cambiare cittadinanza sportiva.

Entro il 2023 sapremo se dovranno aspettare un anno o tre anni dalla loro ultima data di rappresentanza internazionale per poter gareggiare di nuovo.

Anastasia Kirpichnikova, formalmente si è qualificata per la squadra francese in acque libere che parteciperà ai Campionati Mondiali di quest’anno sabato scorso con un secondo posto nei 5 km all’Open di Martinica.

La neo-cittadina francese vive nel paese da più di tre anni. La Federazione Francese di Nuoto (FFN) ha dichiarato di aspettarsi che sia eleggibile per i Mondiali di quest’estate, dato che ha iniziato il processo prima dell’entrata in vigore delle nuove regole di World Aquatics.

Un portavoce di World Aquatics ha dichiarato domenica a SwimSwam che

“alla Kirpichnikova si applicano le regole più recenti”

Non è chiaro se ciò significhi che non è eleggibile per i Mondiali e per le Olimpiadi di Parigi 2024 a causa del nuovo periodo di attesa di tre anni o se può ancora essere disponibile grazie all’eccezione, che è inclusa nelle regole attuali.

SwimSwam ha contattato World Aquatics per avere chiarimenti, ma non ha ancora ricevuto una risposta al momento della pubblicazione.

LA NON RETROATTIVITA’ DELLA NORMA

La nuova politica non è retroattiva. Si applica solo alle richieste di cambio di nazionalità sportiva presentate dopo il 21 febbraio.

Il collega russo Mark Nikolaev spera di passare alla nazionalità australiana, il che porterebbe una profondità necessaria al gruppo del dorso.

Nikolaev, che quest’anno compie 26 anni, sostiene di essere in contatto con Swimming Australia dal 2021 e di aver chiesto all’organo di governo internazionale di cambiare l’anno scorso.

Ha in programma di gareggiare alle Olimpiadi di Parigi 2024, mentre la sua ultima rappresentanza internazionale per la Russia avverrà ai Giochi Mondiali Universitari del 2019.

Ha dichiarato Nikolaev a SwimSwam:

“Sto aspettando la conferma del Comitato Olimpico Australiano. Sono importanti in questo processo. Ovviamente nessuno può garantire nulla, ma spero di essere in grado di completare la transizione e di poter nuotare l’anno prossimo”.

ALTRI CASI

Anche la nuotatrice francese in acque libere Lisa Pou ha chiesto il cambio di nazionalità in favore di Monaco. Ha vinto sia la 5k che la 10k agli Open di Martinica, ma sembra che ora rappresenterà Monaco in futuro. Pou si allena con il club AS Monaco da più di dieci anni. Non è ancora chiaro quale sarà l’impatto della nuova politica di World Aquatics sul suo passaggio.

All’inizio di questo mese, il canadese-italiano-americano Santo Condorelli è tornato in azione alla tappa delle Pro Swim Series di Westmont e punta a un posto nella squadra olimpica statunitense del 2024.

Poiché il 28enne ha gareggiato per l’ultima volta a livello internazionale per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2021 ed è cittadino statunitense, ha superato entrambi gli ostacoli dell’eleggibilità.

In This Story

0
Leave a Reply

Subscribe
Notify of

0 Comments
Inline Feedbacks
View all comments

About Giusy Cisale

Giusy Cisale

 GIUSY  CISALE Giusy Cisale graduated high school at the Italian Liceo Classico "T.L. Caro" where she was engaged in editing the school magazine. In 2002, she was among the youngest law graduates of the  Federico II University of Naples (ITA). She began her career as a Civil Lawyer, becoming licensed to practice law …

Read More »